Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] . Ebbe l'incarico dal capitolo del duomo di Milano di recuperare e restaurare le pergamene e i codici danneggiati, opera che portòa termine nel 1914. Intanto era stato eletto prefetto dell'Ambrosiana (1907), che arricchì di nuovi fondi. Nel 1911 fu ...
Leggi Tutto
Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] incursioni nei Balcani di Bulgari, Slavi e Unni (che nel 558 si spinsero sino a Costantinopoli, devastandone i sobborghi) e per la rottura della pace con Cosroe, che portòa una rovinosa guerra durata cinque anni (540-45) e conclusasi poi con un ...
Leggi Tutto
Uomo politico e generale ateniese (circa 450-404 a. C.), una delle figure più importanti della guerra del Peloponneso. Eletto alla suprema carica di stratego, passò dal partito democratico a quello conservatore [...] sospetto anche degli spartani, grazie ad alcuni successi militari riuscì a tornare in patria (407) ma finì assassinato (404) presso conservatore di Nicia quando la politica dei democratici portò alla grave sconfitta ateniese-argiva di Mantinea (418 ...
Leggi Tutto
Compositore statunitense (New York 1922 - Ojai, California, 2004). Ha legato il proprio nome alla storia del cinema scrivendo oltre 200 colonne sonore, tra cui alcune fra le più celebri di Hollywood. Lo [...] sonoro che divenne il corrispettivo musicale del genere western (basti pensare a The magnificent Seven - I magnifici sette) e al quale solo E. Morricone riuscirà aportare delle innovazioni. Dopo gli studi alla Juilliard School con M. Castelnuovo ...
Leggi Tutto
Critico e filologo italiano (Catanzaro 1900 - Roma 1987). Allievo di V. Rossi (al cui fianco attese all'edizione delle Familiari del Petrarca che, dopo la morte del maestro, portòa termine da solo pubblicando [...] nel 1942 il IV vol.) e di C. de Lollis, fece parte del gruppo che si formò intorno alla rivista La cultura. Prof. di letteratura italiana nelle univ. di Milano (1942) e Roma (1946-1970), è stato prima ...
Leggi Tutto
Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] vi contrasse un grave morbo che lo portò alla morte. Fu alla corte del card. Ippolito de' Medici e fu amico di Alessandro Farnese. In volgare scrisse tra l'altro un canzoniere petrarcheggiante, sette novelle, Stanze sul ritratto di Giulia Gonzaga, e ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Napoli 1729 - ivi 1814). Formatosi alla scuola del Solimena, attraverso le esperienze di F. De Mura e C. Giaquinto giunse a un cromatismo più chiaro e luminoso (Cristo Redentore e santi, [...] , S. Domenico; Assunta, 1773, Napoli, chiesa dello Spirito Santo, ecc.). Come scultore, portòa termine la decorazione della capp. Sansevero a Napoli (1766-68), eseguendo, oltre a varî monumenti funebri, la bella pala marmorea con la Deposizione. Si ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Verona 1666 - ivi 1740). Allievo di A. Bellucci, soggiornò (1690 circa) a Roma, studiando con C. Maratta, e fu per qualche tempo a Napoli. Dal 1695 lavorò soprattutto a Venezia e a [...] Verona. Altamente stimato dai contemporanei, il B. portò nel Veneto i modi classicizzanti romani, in uno stile fluido e decorativo. Opere in chiese di Venezia e di Verona, e in varie gallerie italiane e straniere (Verona, Pommersfelden, Monaco). ...
Leggi Tutto
POLO, Marco (XXVII, p. 719)
Roberto Almagià
Gli studî sui P. e i loro viaggi sono stati molto abbondanti nell'ultimo ventennio, anche in relazione al settimo centenario della nascita di Marco; si sono [...] nota; nulla di nuovo è sostanzialmente emerso dalle più recenti indagini. Che Marco abbia portatoa Venezia delle carte geografiche cinesi pare doversi escludere.
Bibl.: Testi: A. C. Moule e P. Pelliot, Marco Polo. The description of the World, vol ...
Leggi Tutto
ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] Venosa; era lucano o apulo, stirpi bellicose da cui O. con l'umorismo della sua satira riconosce l'impulso che lo portòa poetare secondo gli spiriti di Lucilio. Il padre tiene tutti gli affetti del poeta nelle reminiscenze giovanili di Venosa e di ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...