Pittore e scultore (Napoli 1729 - ivi 1814). Formatosi alla scuola del Solimena, attraverso le esperienze di F. De Mura e C. Giaquinto giunse a un cromatismo più chiaro e luminoso (Cristo Redentore e santi, [...] , S. Domenico; Assunta, 1773, Napoli, chiesa dello Spirito Santo, ecc.). Come scultore, portòa termine la decorazione della capp. Sansevero a Napoli (1766-68), eseguendo, oltre a varî monumenti funebri, la bella pala marmorea con la Deposizione. Si ...
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Pittore e incisore (Verona 1666 - ivi 1740). Allievo di A. Bellucci, soggiornò (1690 circa) a Roma, studiando con C. Maratta, e fu per qualche tempo a Napoli. Dal 1695 lavorò soprattutto a Venezia e a [...] Verona. Altamente stimato dai contemporanei, il B. portò nel Veneto i modi classicizzanti romani, in uno stile fluido e decorativo. Opere in chiese di Venezia e di Verona, e in varie gallerie italiane e straniere (Verona, Pommersfelden, Monaco). ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] le Cinque giornate di Milano del 1848 fu per tre giorni a capo del Consiglio di guerra. Iniziò in quel frangente la sua e vicino alla visione liberale della democrazia – lo portòa sostenere il principio della competizione in ogni campo, incluso ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] Modena e si fece proclamare dittatore dell’Emilia, conducendo in porto con grande abilità l’annessione. L’energia di cui aveva 1861 lasciò Napoli. Eletto ancora una volta deputato, fu chiamato a formare il governo nel dicembre 1862 e lo resse fino al ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] cerchia dell'aristocrazia veneziana. Onde anche, in questi anni e poco più tardi, l'amicizia del B. coi Da Portoa Vicenza, coi Gambara a. Brescia, che è un intreccio di rapporti e di affetti, tutto, dal più al meno, sottostante già alla composizione ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] penna alla grande campagna della stampa moderata contro il progetto nittiano di monopolio delle assicurazioni sulla vita, che lo portòa polemizzare duramente con l'amico Attilio Cabiati che ne era difensore.
L'operosità dell'E. negli anni precedenti ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] si interessò ancora alla Statistica e lavorò al Platone in Italia, ideò ed abbozzò un gruppo di opere che non avrebbe portatoa termine e delle quali rimangono più o meno cospicui frammenti: una Storia dell'umanità, un Corso di legislazione comparata ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] . Hist., Epistolae, V I, p. 759 n. 7). Al danno assai grave della perdita dei documenti portò rimedio il solito A. che, arrivato per l'altra via a primavera inoltrata, consegnò puntualmente al papa una copia degli atti conciliari che s'era fatta fare ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] la sua prima formazione letteraria (con Famiano Strada, storico e scrittore di oratoria) e filosofica.
Nel 1618, o l'anno successivo, si portòa Pisa per completare gli studi di filosofia e per quelli di teologia e diritto.Nel 1623 ebbe l'incarico di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] quinto quella della religione, nel sesto le leggi riguardanti la proprietà, nel settimo infine il diritto di famiglia. Egli però portòa termine solo i primi quattro libri, mentre il quinto venne edito postumo.
L'accoglienza dei primi due libri della ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...