GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] . Egli stesso affermava di essere proprietario di una vigna fuori porta S. Giovanni e di numerose case in città.
Il 3 figlie: Maria Flaminia, nata il 2 febbr. 1620 e morta di vaiolo a 19 mesi; Faustina (morta nel 1697 all'età di 75 anni circa); Paola ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] e alcuni altri esuli, per evitare l'arresto, si imbarcarono su una nave svedese che li portò prima a Palma, quindi ad Alicante: di qui il B. si diresse a Cartagena, che ancora resisteva, e partecipò alla difesa della città; capitolata Cartagena il 2 ...
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AVVENTURA, Ignazio
Claudio Mutini
Poche e frammentarie notizie si hanno sulla vita e l'attività letteraria dell'A., il cui nome (ristabilito nella sua esatta grafia da V. Armando) fu a lungo creduto [...] fa' vede ch'l sfars e l'ambizion porto dan al Stat),ovvero ispirati a più pensose considerazioni sociali che sono significative di tutta del bel mondo torinese (Toni su le sgnore ch' a van a caval) o che risolva in chiave grassamente comica aspetti e ...
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Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] licenza liceale, affronta un viaggio nei Pirenei e in Corsica. In tale occasione erano state sufficienti le botteghe nel porto di Marsiglia a ricreare nella sua mente "i profumi d'Oriente, le immagini della vita del serraglio, le carovane in cammino ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] Orlov comandante della flotta russa giunta nel 1769 nel porto di Livorno.
Forse per cementare la nuova amicizia Biblioteca universitaria, Mss. 165, ins. 39, Lettere di G. Del Turco a G. Slop, s.d.; tra i documenti conservati presso l'Archivio di Stato ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] fanno volare e occhiali che vanificano incantesimi). Nella revisione che portò al Maggio la vicenda rimase sostanzialmente la stessa (a parte alcune aggiunte e tagli di strofe) e a cambiare fu la lingua, oggetto di una progressiva ‘sdialettizzazione ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] in Rivista critica di cultura, IV [1920], n. unico; V [1921], n. 1, pp. 25-36).
Tale tipo di interessi portò il B. a concentrare le sue ricerche sul romanticismo, oggetto di studi monografici e, più tardi, di una ricostruzione d'insieme. Nello Heine ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] 'occupazione francese e poi austriaca, fino alla vittoria dei Sabaudi sui Francesi a Torino nel 1706.
L'interesse meticoloso per gli eventi bellici, che portò la G. a registrare con cura i movimenti delle truppe sul territorio e gli spostamenti anche ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] giordaniane di G. Gambarin, apprestando l'edizione del carteggio Giordani - Antonio Papadopoli. Portò con sé le sue carte a Chiavari, dove soleva trascorrere, dopo il Natale a Piacenza coi suoi, un mese d'inverno. Qui fu colto da malore improvviso e ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] di Pavia, cui aderirà anche il figlio Giovan Giacomo, oltre a risultare in contatto con i celebri Intronati di Siena, ai quali ("Tutti i miei panni son di color bruno: / Né li porto però tanto pelati / Che mi sia incarco, o vituperio alcuno", ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...