MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] compositivo, per la misura che è allo stesso tempo classica e accostante, per l'altissima qualità dell'esecuzione.
Il soggiorno maceratese lo portòa eseguire altri interventi nella città.
Per la cattedrale dipinse la pala con L'angelo appare ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] Diotti, ora prefettura di Milano, e nella chiesa parrocchiale di Rancate, mentre la sua attività stagionale come scenografo lo portòa Firenze su invito di Domenico Chelli.
Il quinquennio tra l'86 e il '90 comincia con il progetto architettonico ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] avrebbe preso il nome (1843); inoltre curò la realizzazione del palazzo Poniatowski aPorta al Prato (1842) e l’ingrandimento e il restauro della villa delle Lune a San Domenico di Fiesole, di proprietà della marchesa Ottavia Guadagni (1845).
Nel ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] del duomo), le Nozze di Cana e il Convito di Ester e Assuero (Pisa, Museo dell'Opera del duomo), tele che furono portatea termine e pagate solo diversi anni più tardi, il perduto Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia e il Cristo risana il cieco ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] "con tutto che per la vecchiaia fosse tremante e dipignesse con la sinistra mano" (Lamo, p. 36), e si impegnò a trasferirsi in città, portando con sé la famiglia (Sacchi, 1872, p. 195). Già malato e forse colpito da paralisi, il pittore proseguì il ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] rivolgendo anche i suoi interessi alle testimonianze del Rinascimento. Una predilezione che lo portòa studiare Vignola, e nel '39 a Venezia, per studiare Palladio e Scamozzi e stringere amicizia con Pietro Selvatico, attento studioso e restauratore ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] di Roma. Sposatosi con Maria Barbieri, curava nel medesimo tempo il riordinamento dei materiali del Museo di Ostia, e portavaa compimento Arte e gusto negli scrittori latini (Firenze 1951).
Nel 1946 la Direzione generale delle antichità e belle arti ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] osservate negli esiti raggiunti dal cantiere pittorico del duomo, aperto nel 1552, integrate in seguito con le novità romane portatea Mantova dallo stesso Lorenzo Costa, che tra il dicembre 1561 e l'ottobre 1564 collaborò con Federico Zuccari alla ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] sei ovati negli archi corrispondenti alle cappelle della Natività e dei Santi Martiri (Nappi, 1984, p. 336).
Nel 1691 il F. portòa termine il perduto ciclo decorativo per la Congrega di S. Maria dei Sette Dolori (di cui il De Dominici, 1743, pp. 460 ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] , realizzò la Gloria di s. Brunone. Tra il 1720 e i primi mesi del 1721, nonostante fosse ormai malato, iniziò e portòa termine la Gloria di s. Francesco sulla volta della chiesa di S. Francesco alle Stimmate.
Il G. fu anche un apprezzato interprete ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...