GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] per cura di C. De Michelis, Venezia 1988).
Nel 1925-26 il G. fondò e diresse, insieme con A. Poinelli, Spirito nuovo, dalle cui colonne portò violenti attacchi alla cultura e all'arte borghesi e sostenne l'urgenza di un'arte adeguata allo spirito ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] (Roma 1847), che valeva anche quale ringraziamento per la nomina a cameriere d'onore e il titolo di monsignore che il nuovo anni un vivace interesse per la vita teatrale, che lo portò alla fondazione, nel 1858, della Società filodrammatica del teatro ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] studiò teologia sotto la guida del p. Benedetto.Cellesi. Oltre che a Roma, soggiornò in varie città italiane, tra cui Napoli e Palermo. città di Valletta. un collegio gesuitico, che portò nell'isola la ratio studiorum umanistica del Collegio Romano ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] e derubato; molto pericolosamente poté raggiungere il Cairo, ove incontrò mercanti e religiosi europei. Si portò quindi a Suez e poi a Gaza; imbarcatosi di nuovo giunse a San Giovanni d'Acri e di qui (ormai si è nel 1679), con un itinerario non ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] pretendeva indebitamente la restituzione di una somma.
Il 26 luglio 1500 l'A. era designato esecutore testamentario da Andrea Danioros arciprete di Canea (il porto dell'isola di Creta), che gli lasciava come legato un manoscritto del Commentario ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] tale fine il sultano scrisse al Senato, indicando il D. come persona adatta per ricoprire l'ufficio. Tornato a Venezia, il D. portò la letiera del sultano cui accompagnò una sua relazione e il Senato, il 9 dic. 1389, decise di aderire alla richiesta ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] pellegrinaggio a Santiago de Compostela e la letteratura iacopea, a cura di G. Scalia, Perugia 1985, pp. 359-376; L. Porto, Dal doppo morte" di D. L., in Saggi in onore di Giovanni Allegra, a cura di P.G. Caucci von Saucken, Perugia 1995, pp. 187-204 ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] con gli Scaligeri, alla politica dei quali i da Coderta avevano aderito con convinzione, portò G. ad avere in seguito altre e più importanti cariche, sia a Treviso sia a Conegliano: qui appare l'8 apr. 1337 come uno dei due consoli del Comune ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] . Partecipò attivamente alla vita delle accademie del tempo, in particolare a quella degli Umoristi di Roma, di cui fu principe nel 1638, e a quella napoletana degli Oziosi, dove conobbe il Della Porta e l'Imperato. Nel 1645 il C. fondò un'Accademia ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] Louis Stevenson sono presenti elementi 'orrorifici', anche se il tema a ben vedere è la presenza del bene e del male in , Psyco,tratto dall'omonimo romanzo di Robert Bloch, e portò sullo schermo tanti altri romanzi americani e inglesi di genere ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...