Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] di modi umani per designare una realtà che è oltre ogni distinzione logica, oltre gli opposti contraddittorî, e di fronte a cui somma conoscenza è la dotta ignoranza, vertice della conoscenza di Dio, "cuius ignorantia vera est sapientia". n Va notato ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] economisti classici secondo la quale la società non è che la somma di i., guidati ciascuno nel loro agire dalla naturale disposizione a realizzare la massima soddisfazione o a sopportare il minimo sforzo; basta quindi indagare l’agire del singolo ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] del piano di un triangolo per il quale è minima la somma delle distanze dai vertici. In statica enunciò il principio, oggi perizia di T. come idraulico era talmente grande che si ricorse a lui per avere consigli sul modo di liberare la Val di ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] di tempo t è invece il prodotto Ft se la forza F rimane costante nel tempo, la somma dei successivi
i. elementari, cioè l’integrale ∫t0 Fdt, se F
varia da istante a istante. Sia in un tempuscolo infinitesimo, sia in un intervallo di tempo finito l’i ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] di Parzival, che da fanciullo "folle" e ignaro giunge alla dignità di cavaliere del re Artù e a quella somma di re del Gral. Parallelo a questo scorre però anche il filone della vicenda di Gawan, cavaliere anch'egli arturiano ma nel risvolto mondano ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] re di Spagna, Filippo II, vide E. F. a capo dell'esercito spagnolo in Fiandra, vittorioso a S. Quintino. Lo splendido successo fornì a E. F., col riscatto dei prigionieri, una forte somma di denaro, che fu impiegata poi per fortificare Villafranca e ...
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Pensatore greco (sec. 5º a. C.). Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Una testimonianza del suo pensiero è presente nel Parmenide di Platone.
Vita e pensiero
Secondo [...] seriori. Così nel primo argomento Z. sostiene che un mobile A non potrà mai pervenire dal punto B al punto C, perché ci si irretisce se si vuole comporre una grandezza continua come somma di particelle infinitamente piccole in numero infinito. ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] la "legge elementare" dell'elettrodinamica interpretando l'azione rotatoria come equivalente a una somma di azioni rettilinee fra elementi di corrente. Si lega a tali ricerche l'ardita ipotesi sulla natura elettrica del magnetismo, secondo cui ...
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Filosofo inglese (Stradbrook, Suffolk, 1175 - Lincoln 1253). Fautore di un ritorno al platonismo agostiniano, risulta centrale nella sua fisica e metafisica la dottrina della luce e il concetto di illuminazione [...] il valore che le matematiche hanno per R. come essenziali a spiegare la realtà fisica (e con esse, l'importanza primaria umana che è capace di verità in quanto vede nella "luce increata", nella "luce della somma verità", la verità delle cose ...
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Letterato (Venezia 1470 - Roma 1547). Seguendo a Firenze (1478-80) il senatore Bernardo (v.), suo padre e suo primo maestro, si familiarizzò col volgare fiorentino, dei diritti del quale egli, umanista [...] grande cultura, il fascino e decoro della persona, la somma discrezione e prudenza, fecero sì ch'egli esercitasse per e diede una delle prime grammatiche della nostra lingua, riducendo a consapevole sistema quell'umanesimo volgare che era già in atto. ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommare
v. tr. e intr. [der. di somma] (io sómmo, ecc.). – 1. tr. a. Addizionare, eseguire un’addizione, calcolare una somma: s. due numeri, due quantità, due angoli; s. un numero con un altro o, meno com., a un altro. b. estens. Aggiungere,...