Ma dimmi tu dove sarà... Dov'è la strada per le stelle? Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle e cominciano a volare…(Anna e Marco, Lucio Dalla, 1978) Al contrario di buona parte delle canzoni [...] , in città, e li fa incontrare in un locale da ballo.Colpo di fulmine: «Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle e cominciano a volare» è una bella metafora, e poi fuori quasi di corsa e poi... poi. Ho pesato sùbito, ascoltandola nel 1979 ...
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Marco GrimaldiFilologia e interpretazionein AA.VV., “Babariol babariol babarian”, studi in ricordo di Costanzo Di Girolamo, a cura di Francesco Carapezza, Paolo Di Luca, Francesca Sanguineti, Oriana ScarpatiNapoli, [...] conosciuti dalla società; il secondo: sia sempre il pubblico, contemporaneo e/o dei posteri, a sancire la letterarietà o meno di un testo. Ciò comporta la totale inutilità di tutelare l’autonomia della funzione poetica, poiché essa non è intrinseca ...
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Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò(L’anno che verrà, Lucio Dalla, 1979) Ricordare che le parole della canzone L’anno che verrà sono di Lucio [...] in tre versi bellissimi: «Vedi caro amico, cosa si deve inventare, per poter riderci sopra, per continuare a sperare». L’ironia come salvagente e poi la paura che il nuovo anno passi in un istante: e allora diventa importante che in questo istante ...
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AA.VV.Le varietà dell’italiano contemporaneoa cura di Silvia Ballarè, Ilaria Fiorentini, Emanuele Miolacon una prefazione di Gaetano BerrutoRoma, Carocci, 2024 Silvia Ballarè – ricercatrice di Sociolinguistica [...] tempi di penetrazione nell’uso specifici e non necessariamente coincidenti con quelli degli altri. In questo scenario, la scuola tende a riprodurre, quasi plasticamente, le stesse tendenze che si riscontrano, in prospettiva più ampia, nella comunità ...
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Carmen GalloTecniche di nascondimento per adultiTrieste, Italo Svevo Editore, 2024 Troppo semplice sarebbe parlare di un testo straordinario, di un testo sorprendente, per come affronta il nascondimento, [...] Diventare invisibili, anche, oppure essere un altro, non gli altri, ma uno specifico. Pare questa la soluzione più straniante perché ci si ritroverebbe per un po’ di tempo a non essere «né il sé stesso ordinario che fugge né il nemico che ci insegue ...
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C’è gente che avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure ...(Io che amo solo te, Sergio Endrigo, 1962) Il [...] in friulano di Ennio Zampa all'interno di un album con i grandi successi endrighiani tradotti in dialetto. A sua volta ha tradotto La colomba del poeta spagnolo Rafael Alberti. Basti poi ricordare le interpretazioni di Mina, Ornella Vanoni, Marisa ...
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Ed ora che avrei mille cose da fare io sento i miei sogni svanire ma non so più pensare a nient’altro che a te(Mi sono innamorato di te, Luigi Tenco,1964) Mi sono innamorato di te è una canzone emblematica, [...] Tanto più che il mio innamorato viene alla fine invaso da un sentimento vero che lo spinge a cercare tutta la notte la donna che ama.Ecco, ricerca è la parola chiave della canzone di Tenco, che oggi avrebbe 87 anni: ricerca dell’amore come surrogato ...
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Forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti e che tutta questa tristezza, in realtà, non è mai esistita...(I migliori anni della nostra vita, Renato Zero, 1994) Permettetemi un’eccezione alle [...] Lelouche e in parte Gli anni più belli di Gabriele Muccino.In realtà la canzone era stata pensata per proporla a Giorgia, che però si dimostrò disinteressata. Poi fu la volta di Loredana Bertè, adattissima alla sua voce e al personaggio, ma stridente ...
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Sono molti i comuni e le località più piccole che hanno cambiato nome nel tempo, e in particolare dopo l’Unità d’Italia (1861). Possono così riassumersi e interpretarsi le sostituzioni o le modifiche o [...] -Ag; Quattroville > Virgilio-Mn. È il tipico esempio di quei cambiamenti che potremmo definire, prendendo a modello la bipartizione tradizionale dei prestiti linguistici, non “di necessità” ma “di lusso”, importanti sotto il profilo culturale ...
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Bruno GibertIl mio magico pentolone delle meraviglieTraduzione dal francese e adattamento di Daniele MartinoTorino, Giralangolo - EDT, 2025 C’era una volta un libro che conteneva 4 milioni di storie. «È [...] dipendente relativa («sette pulci muscolose», «i miei segreti più belli» o «tre draghi furibondi»).Ho provato anche io a girare le alette per formare la mia storia. Questo è il risultato: «Venti belle volte ho visto | sul fondo di una baia stretta ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...