GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque aLa Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] incaricato di proseguire gli affreschi nelle prime tre volte delle navate laterali, ma l'opera si interruppe dopo la prima campata a causa della morte dell'artista.
Il ciclo comprende Storie dell'Antico Testamento, nelle tre campate centrali, Storie ...
Leggi Tutto
Pittore (n. castello di La Châtre, Bourbonnais, 1470 circa - m. Arezzo 1529). Soprattutto pittore di vetrate; a Roma, sotto il pontificato di Giulio II, lavorò alle finestre del Vaticano, distrutte nel sacco della città (1527) e, poi, alle mirabili vetrate di S. Maria del Popolo. Dal 1519 ad Arezzo, ... ...
Leggi Tutto
Alessandro Del Vita
Pittore e maestro di vetri, nato nel castello di La Châtre nel Bourbonnais circa l'anno 1470, morto in Arezzo il 13 aprile 1529.
Compromesso come autore, o complice, in un omicidio, si fece frate continuando la sua arte di pittore di vetrate. Chiamato a Roma da altro pittore francese, ... ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , ma insieme anche dei diritti dell'uomo in sé e per sé. Il discorso di Pio XII del 2 giugno 1945, a guerra appena finita, ricostruisce la linea seguita dalla Santa Sede davanti al nazismo, e in specie con l'enciclica del 1937, per sottolineare che i ...
Leggi Tutto
FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] il fondo nel rispetto delle strutture e della configurazione archivistica ormai assunte, anche se ciò comportava la rinuncia a un ordinamento formalmente più sistematico e razionale. Al termine del lavoro d'inventariazione nel 1777 fu compilato ...
Leggi Tutto
BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] della giovane età del B., il de Vio annullò l'elezione e, con un atto di forza approvato dallo stesso pontefice, avocò a sé la scelta del vicario generale, nominando fra' Matteo di Marco. L'anno successivo, poi, il de Vio proibiva al B. di pubblicare ...
Leggi Tutto
BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] 'accoglienza avuta e del fatto che il suo metodo non veniva accettato, il B. non rientrò in Portogallo, ma passò a Barcellona e di làa Roma.
Amareggiato e irritato, nel 1632 uscì dalla Compagnia di Gesù per entrare nei cisterciensi di S. Croce in ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] Bukhara, 10°-11° sec.) deriva dal chahar taq, il tempio del fuoco persiano. Alla stessa tipologia rimanda anche la tomba a qubba di Ismāīl a Bukhara (907 ca.) con decorazione di laterizi ed elementi in cotto scolpito, come il mausoleo di Arab Ata ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] onore di Bruno Nardi, Firenze, Sansoni, 1955, 2 v., pp. 425-463.
Lafleur 1988: Lafleur, Claude, Quatre introductions àla philosophie au XIIIe siècle. Textes critiques et étude historique, Montréal, Institut d'études médiévales; Paris, J. Vrin, 1988 ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] ricavare mettendo insieme le notizie di Eus., h.e. V 15 e V 20,1 con Ps.Tert., haer. 8,1.
18 La documentazione fondamentale a riguardo si trova in Eus., h.e. V 23-25.
19 Nella Refutatio omnium haeresium, uno scritto antieretico di cui si dirà più ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Oaks papers", 12, 1958, pp. 29-57.
Devreesse 1945: Devreesse, Robert, Le patriarcate d'Antioche. Depuis la paix de l'église jusqu'àla conquête arabe, Paris, J. Gabalda et cie., 1945.
‒ 1948: Devreesse, Robert, Essai sur Théodore de Mopsueste ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] familiare ha avuto un ruolo significativo da due punti di vista. È stata il primo tramite attraverso il quale la Chiesa è venuta a sapere di conoscenze scientifiche nuove o di pratiche mediche recenti e del loro impatto sociale tra i fedeli e negli ...
Leggi Tutto
Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...