Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] ospiti"), come quello fatto erigere a Porto, presso la foce del Tevere, dal senatore, poi monaco, Pammachio. L'edificio, del 398, consisteva di un atrio con fontana centrale, circondato su tre lati da ambienti per il ricovero dei pellegrini, mentre ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] maturare le prime riflessioni sulla possibilità di addivenire ad accordi o a relazioni meno critiche e Risorgimento. Cfr. quanto scriveva Garibaldi in Clelia. Il governo del monaco (Roma nel secolo XIX). Romanzo storico-politico, Milano 19702, ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] accordi contrattuali del gennaio del 1451 prorogò di venti mesi la data di scadenza dell'impresa. L'opera di Italiani, XXXVIII, Roma 1990, p. 382; D. Finiello Zervas, Lorenzo Monaco, L. G. and Orsanmichele, in The Burlington Magazine, CXXXIII (1991), ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] ordini dimonache riconosciuti. Poiché la realtà empirica è considerata come ‘vuota’, le differenze di sesso presto Kaushika viene meno agli accordi, e Mahadevi abbandona il palazzo. Con gesto estremo, si libera dello stile di vita in cui era stata ...
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Accesso alla dirigenza e cittadinanza
Annamaria Angiuli
Investita dell’esame di questioni di massima inerenti alla legittimità dell’ammissione di candidati di Paesi UE privi della cittadinanza italiana [...] amministrativi, contratti, accordi, comportamenti espressione di poteri pubblici, La dirigenza pubblica e il requisito della cittadinanza, ivi, 2018, 143 ss.; Monaco, M.P., L’annullamento della nomina dei direttori dei musei, la vicenda processuale ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] di Francesco Tagliaferri, figlia di Andrea e sorella di Francesco, prese accordi con il M. impegnandosi a far ristrutturare la cappella di . Arte e collezionismo (catal., Colorno-Napoli-Monacodi Baviera), a cura di L. Fornari Schianchi - N. Spinosa, ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] avrebbe dovuto verificare caso per caso quale capacità l'investito dal re aveva di far sentire la propria autorità sulle Chiese locali: così come l'accordodi febbraio prevedeva che l'imperatore dovesse esercitare il controllo sul "publicum". I patti ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] venne ad un accordo provvisorio. Il vescovo Guglielmo di Melfi chiese il suo consiglio in una questione di diritto matrimoniale. di Innocenzo III rese possibile l'insediamento dimonaci provenienti da Fossanova nella chiesa chiamata ormai S. Pietro di ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] 1998 acquistata dalla Pinacoteca di Brera, e due Sacre Famiglie con angeli e santi, la prima passata in un’asta a Monaco nel 1967 (Gregori, 2002) hanno permesso di appurare, tra l’altro, che al momento dei primi accordi Peterzano era ancora cittadino ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] garanzie di questi accordi: un nuovo trattato, concluso il 28 ott. 1632, sancì la cessione definitiva della fortezza di Pinerolo ’Aumont…, a cura di E.-Th. Hamy, Monaco 1904; [Angelo Bissaro], La mort du cardinal Mazarin, a cura di R. Darricau - ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...