BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] Museum di Southampton (tavola), mentre approfondiscono ricerche tonali di influenza giorgionesca, persistono nell'accordo a tra Apostoli,Angeli e Profeti:un disegno delle Graphische Sammlungen diMonaco potrebbe essere (Puppi, 1965, p. 335) studio ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] della S. Sede. Nel 1909 fu destinato come segretario alla nunziatura diMonacodi Baviera, dove rimase fino al 1912. Il ‘guerrone’ fu fu incaricato senza successo di trattare con la delegazione per trovare un accordo sulla tutela dei cattolici ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] la data della sua composizione sia anteriore o posteriore all'accordodi Ceprano del 1080; certo però essa precede il 24 1890, I, pp. 74 ss.).
Edizioni: La vita di S. Pietro per A. monaco cassinese, di A. Gaudenzi, in Bullett. d. Ist. stor. ital ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] un fatto marginale e non certo programmatico, negandosi "un intimo accordo con gli amici del gruppo, ostinato a non mettere mai Esposizione internazionale diMonacodi Baviera con il quadro Nevicata, distrutto nell'incendio del palazzo di cristallo ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] alleanza con E. Ludendorff, a organizzare il Putsch diMonaco per abbattere la Repubblica di Weimar (8-9 ott. 1923). Il tentativo il suo movimento, che guadagnò oltre sei milioni di voti. D’accordo con i tedeschi nazionali e i gruppi politici ...
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Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] in Germania, dove frequentò, presso le università diMonaco, Jena, Amburgo, corsi di legge, filosofia e storia dell'arte, dapprima la supervisione artistica di un film franco-svizzero (Accord final, 1938, Accordo finale, di Ignacy Rosenkranz) e poi ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] agli Uffizi e l'altra più piccola al Louvre; la Madonna del Garofano a Monacodi Baviera: opere che già furono attribuite a Verrocchio stesso o a Lorenzo di Credi. Ma vi si avverte la prima applicazione dello "sfumato" che disperde la linea ...
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Ammiraglio (Küstrin 1849 - Ebenhausen, Monacodi Baviera, 1930). Entrato nella marina prussiana nel 1865, dopo un lungo periodo di comando in mare fu capo dell'Alto comando della Marina (1892-95), assumendo [...] esasperando la corsa al riarmo ingaggiata con la Gran Bretagna, fino a far fallire ogni possibilità di un accordo con Londra. Sostenitore di una guerra sottomarina illimitata durante la prima guerra mondiale, entrò in contrasto col cancelliere T. von ...
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Figlio (Fontainebleau 1551 - Saint-Cloud 1589) di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re dei Valois. Insieme alla madre fu uno dei promotori della strage della notte di S. Bartolomeo contro gli [...] i Guisa, d'accordo col re di Spagna, conclusero la Lega cattolica, accusandolo di favorire i calvinisti di lui a Parigi (1588). Fatto assassinare a Blois Enrico di Guisa, si unì al Navarrese per marciare su Parigi insorta. Colpito a morte da un monaco ...
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Patriarca (907) di Costantinopoli (n. Seleucia d'Isauria 834 circa - m. 917); prima monaco sull'Olimpo e a Costantinopoli dove fondò il convento di Psamathèia; in accordo con gli altri patriarchi e con [...] i quattro matrimonî di Leone VI, ma dal successore di questo, il reggente Alessandro, fu con oltraggio deposto (912) e relegato in un convento. La deposizione di E. diede origine allo scisma degli eutimiani. Restano di lui quattro omelie mariane ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...