PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] che divenne allora un’abbazia cistercense soggetta a Lucedio e alla Chiesa di Tortona. Ciò in forza di un accordo tra i canonici tortonesi e l’abate di Lucedio Fulco, e in esecuzione di un precedente (1175?) atto stipulato con l’avallo del cardinale ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] Monaco G. Aloisi Masella nella stazione termale bavarese di Kissingen (luglio-agosto 1878), positivi dal punto di vista di fedeli cattolici conforme alla tradizione cattolica e accordo sulla nomina dei nuovi ministri di culto.
L'incontro tra lo J. ...
Leggi Tutto
GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] . Rolando se la cavò con qualche ferita, ma un monacodi S. Savino rimase ucciso e il vescovo Visdomino lanciò l IX; quindi, il 6 dic. 1240, fu steso il complesso accordo con il Comune di Genova e il giorno successivo il testo fu inviato alla Curia ...
Leggi Tutto
CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] , ripresi sotto Pio IX e conclusi con l'accordo parziale dell'agosto 1847: la fermezza e il . 78, posit.:il C. al nunzio a Monaco, mons. Sacconi, 7 dic. '48, sui motivi pro e contro la convocazione di un concilio nazionale in Germania; Arch. Aff. ...
Leggi Tutto
CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] di C. prima del suo episcopato. Era sicuramente monaco e faceva parte, se possiamo credere a V. M. Amico (1733), di quella cerchia dimonaci , l'effetto desiderato. In occasione di un accordo con i giovanniti di Palermo relativo a certe proprietà, che ...
Leggi Tutto
FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , e si pensò di affidare l'abbazia al F., che nell'occasione si fece monaco benedettino della Congregazione silvestrina Orvieto dopo il sacco di Roma. A seguito dell'accordo raggiunto, Clemente VII mosse da Roma alla volta di Bologna, per incoronare ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] una controversia tra il nuovo presule e il più importante monastero benedettino femminile di Lucca, quello di S. Giustina.
Nel luglio del 1301, in accordo con una costituzione di Bonifacio VIII e, forse, in seguito a una visita pastorale, il D., allo ...
Leggi Tutto
CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] 1807, falli lo scopo di evitare una rottura. Scompaginando ogni accordo, Napoleone ricevette i due . presso Napoleone, in Aurea Parma, XXXVI (1952), pp. 227-233; G. Monaco, Le lettere da Roma di F. Boudard a P. De Lama dal 1821 al 1824, in Arch. stor ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] del suo regno, aveva cercato di realizzare un pacifico accordo tra le diverse confessioni del 60, 61, 63, 77, 78, 81, 136, 137, 293; SOC-Part. 22; Monaco, Hauptstaatsarchiv, Geh. Staatsarchiv, Kschw. 7405; Vienna, Haus-, Hof- u Staats Archiv., Rom, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] di Ravenna.
È certo in ogni caso che G. non fu appoggiato da Ludovico, anzi fu esortato a un accordo con Il "Chronicon" di Benedetto monacodi S. Andrea del Soratte e il "Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma", a cura di G. Zucchetti, ...
Leggi Tutto
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...