LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] compito anche di completarne la regola, lavoro svolto in accordo con gli abati di Fiore e di S. Spirito di Palermo. Ebbe degli stessi monaci con i basiliani del vicino monastero di S. Maria del Patir; nello stesso anno L. ebbe cura di farsi ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] proibì quindi l'insegnamento nel convento napoletano, che era già stato accordato dal D. e dagli altri due esaminatori, e il 29 , fino a respingere l'accusa di omicidio, dichiarando che la morte di un monaco, da lui condannato al carcere perpetuo ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] Dipoldo di Acerra, ma, mentre Pietro, d'accordo con il cognato Gualtieri di Palearia, contrastò anche Gualtieri di Brienne XIII, in Samnium, III(1930), pp. 78 s. n. 1; M. Monaco, Sanctuarium Capuanum, Napoli 1630, pp. 241-249; F. Ughelli-N. Coleti, ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] , 1831, pp. 1041 s.). Di ritorno dalla Danimarca si stabilì prima a Brema, poi a Monaco e infine a Colonia da dove, la convocazione di un concilio nazionale a Londra per discutere l’attuazione di una riforma della Chiesa inglese in accordo con le ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] , monaco professo dell'Ordine di Cluny, prete e priore di S. Pietro di Castelletto Cervo in diocesi di Vercelli, ottenne la commenda delle abbazie di Sixt e di Filly in diocesi di Ginevra, con l'obbligo di rinunciare al priorato di S. Pietro e di ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] ) gli storici hanno scritto di rapporti personali di profonda amicizia intercorsi tra G. e Bernardo di Chiaravalle; G. si sarebbe avvalso proprio dell'aiuto di quest'ultimo per far venire un piccolo gruppo dimonaci che popolassero il nuovo monastero ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] di S. Alessandro. Con ogni probabilità è priva di solido fondamento la notizia che A. sia stato anche monaco del monastero di S. Sepolcro di Astino, forse vallombrosano, vicino a Bergamo, di l'accordo tra i canonici di S. Vincenzo e quelli di S. ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] candidato, il cardinale vescovo Pelagio di Albano, non si era più messo d'accordo su un nuovo nome. di S. Maria di Ferraria, decise di consegnare il monastero di S. Marina di Stella presso Maiori ai monaci florensi di Revigliano, il C. decise di ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] del monastero Airaldo, abate di S. Pietro di Breme: valendosi della sua autorità e spinti dal desiderio di definire presto la questione, i monaci procedettero senz'altro all'elezione, trovando l'accordo solo sul nome di Benedetto. Dell'elezione però ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] 'accordo.
Era inevitabile che I., coinvolto per queste prese di posizione in faccende politiche e negli intrighi didi Leopoldo I a I., 1678); Ibid., Österreich. Nationalbibliothek, Mss., 14717 (lettere di Leopoldo I a I., 1682-97); Monacodi ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...