ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] 1123, ai "vicini"di Riva di costruire in loro difesa un castello vicino al lago, che dà poi loro in feudo "salva domo et di S. Michele all'Adige dei canonici regolari di S. Agostino e la beneficò con lasciti annuali assieme con Uldarico, conte d ...
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DELLA SERRA, Brunamonte
Paola Monacchia
Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Gubbio, dal conte Ranuccio. La sua era una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa eugubina, i [...] di Gubbio, presso la sacrestia del convento di S. Agostino, posto appena fuori l'abitato. Dal documento, purtroppo 2r; O. Lucarelli, Mem. e guida storica di Gubbio, Città di Castello 1888, pp. 328 ss., 391; G. Pardi, Serie dei supremi magistrati ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] fu assegnato anche il progetto della libreria di S. Agostino. Assai problematica, data la mancanza di precisi riferimenti Cremona 1982, pp. 10-13; M. R. Palvarini-C. Perogalli, Castelli dei Gonzaga, Milano 1983, p. 109; P. Bonometti, Carlo Borromeo e ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] che Gesù Cristo è morto per tutti gli uomini e non solo per gli eletti; annacquando poi il suo agostinismo, dopo aver affermato la gratuità della predestinazione alla grazia, sostiene, contro anche i tomisti, che la predestinazione alla gloria ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] -72: il testimoniale dell'"apertura del cadavere del principe don Agostino Chigi" (1705). G. Pallavicino Sforza, Della vita di Roma..., Roma 1928, II, pp. 83-88; G. Silvestrelli, Città,castelli e terre della regione romana, Roma 1940, p. 85; L. von ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] dei Corazzieri), che il D. esegui sotto la direzione di Agostino Tassi (Briganti, 1962, p. 40). Infine, tra il tanto da avere sotto la sua direzione i pittori Bernardo Castelli, Gherardo Spini, Alessandro Turchi e Antonio Bassetti (Heilmann, 1973 ...
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BORGHESE, Borghese
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV e studiò legge, come il fratello Galgano, forse nella stessa Siena; ivi, secondo [...] una volta nel 1478 si occupò per conto della Repubblica di risolvere alcune questioni che erano sorte tra Siena e i castelli del contado (Sigismundo Tizio).
Capitano del popolo e gonfaloniere dal 1º luglio al 30 ag. 1478; commissario generale nella ...
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CANAL, Marc'antonio
OOlivieri
Nacque a Venezia nel 1484, da Francesco. I primi anni dell'attività politica e militare non costituirono per il C. un bilancio positivo: nel 1501, infatti, per essersi [...] Croatia esser andato con zente, persone 20 mila, a tuor un castello di turchi" (Sanuto, Diarii, XXV, col. 463); trasmette 1523 rispecchiava una stima ormai riacquistata (la Relatio di Agostino Valier del novembre 1527 porterà ad esempio ancora il suo ...
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CELLINI, Emidio
Enza Venturini
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 21 genn. 1857 da Eugenio e Albina Lunerti. Fino a 18 anni studiò nel seminario locale, mostrando vivo interesse per le materie [...] a quattro voci, cori e orchestra (Ascoli Piceno, chiesa di S. Agostino, 23 apr. 1886), di cui fu lodato "lo stile sobrio e , in quattro atti e un prologo (libretto di G. Castelli), che non poté essere rappresentata per le ingenti spese richieste ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] che copiò fedelmente dall'incisione eseguita da Agostino Carracci nel 1582 della Crocifissione di Tintoretto di Melgar (da un dipinto di G. F. Paggi), di Giovanni A. Castelli, di Filippo di Borbone. IlD. incise inoltre una Carta del Piemonte e del ...
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