barbariche, invasioni
Sono tradizionalmente indicati così le migrazioni e gli spostamenti dei popoli germanici che, soprattutto nel corso del 4° e 5° sec., penetrarono nel territorio dell’impero romano [...] di Roma, trasformazione delle tribù in entità politiche più articolate ecc.): nel 3° sec., la minaccia principale fu costituita dagli alamanni, cui si affiancarono i goti, i sassoni e i franchi; nel 4° sec. si aggiunsero gli unni, i burgundi, gli ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] , tra cui il F. e Federigo Ricci, sembravano indugiare, furono assaliti e feriti con un coltello da Iacopo Alamanni, uno dei più violenti e indisciplinati membri dell'opposizione.
Leggermente discordante e meno convincente il racconto di Iacopo Nardi ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] Dal 3° sec. in poi G. e Romani si fronteggiarono ininterrottamente sul Reno e sul Danubio e le lotte contro Alamanni, Franchi, Goti e altre stirpi germaniche furono continue. Con alterna fortuna gli imperatori si sforzarono di mantenere l’unità dello ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] , simili commissione sogliono morire sanza havere da canto particulare favore, che le tenga vive". Per cui era opportuno che l'Alamanni si desse da fare per "esaminare del modo come simili danari si potessino fare vivi" (Lettere, pp. 382 s.). Nelle ...
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GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] da eliminare e dei mezzi per farlo. Dalle lettere del segretario si intuisce che nell'agosto del 1578, ucciso Francesco Alamanni, il G. divenne il primo obiettivo dei Medici. Da allora il Picchena, regista dell'azione, strinse i tempi, cercando ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] on the Rhine until the mid-fourth century, punctuated only by intermittent hostilities». Sulla vittoria contro i franchi, gli alamanni e i brutteri si vedano T.D. Barnes, Imperial Campaigns, cit.; Id., The Victories of Constantine, in Zeitschrift für ...
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(lat. Raetia) Regione delle Alpi Centrali, corrispondente al Tirolo, a parte della Baviera e della Svizzera (oggi Grigioni), abitata anticamente da popolazioni di discussa origine etnica, di cui la più [...] . Con l’intensificarsi delle pressioni barbariche, malgrado le lotte sostenute dagli imperatori del 4° sec., la R. seconda cadde sotto Alamanni, Bavari, Svevi; la R. prima rimase in potere degli imperatori e poi dei re barbari d’Italia, Odoacre e ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] centro principale della regione, in cui risiedeva il legato dell’esercito della Germania inferiore. Semidistrutta da Franchi e Alamanni (353), cadde definitivamente in mano dei Franchi nel 456. Eretta a sede arcivescovile da Carlomagno, nell’881 fu ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] giustizia di Bologna. Nel giugno 1428 partecipò alle riunioni delle famiglie cittadine che decisero di cacciare il legato, Ludovico Alamanni, e tutti gli ufficiali della Chiesa. Stando al Guidicini, fu eletto, dopo l'instaurazione del nuovo regime, a ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] dominatori della Gallia, intervennero poi nella vita politica della G., instaurando con Clodoveo il loro dominio politico sugli alamanni nell’attuale Franconia e nella Svizzera occidentale (496). Nel 551 anche il vasto regno dei turingi fu sottomesso ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...