Civiltà e mondo magico: Croce e DeMartino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane DeMartino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] , Dal laboratorio del mondo magico, cit., p. 63).
Per articolare meglio questo punto DeMartino ricorreva a una suggestiva immagine tratta dal libro di Alberto Geremicca Spiritualità della natura (1939) – un testo che Croce conosceva bene per averlo ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] ). Una tradizione biografica inaugurata dalla monografia di Alberto Ghislanzoni (Giovanni Paisiello, Roma 1969) indica ., in Napoli musicalissima, a cura di E. Careri - P.P. DeMartino, Lucca 2005, pp. 79-90; L. Bianconi, Wer schrieb das Libretto ...
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La nuova disciplina del cosiddetto caporalato
Alberto di Martino
Introdotta nel 2011, la disciplina dell’intermediazione illecita (cosiddetto caporalato) e dello sfruttamento del lavoro ha ricevuto [...] in www.penalecontemporaneo.it, 15.11.2016; De Rubeis, A., Qualche breve considerazione critica sul 2016, in Arch. pen., 2017, fasc. 1, 9 s.
6 Cfr. di Martino, A., “Caporalato” e repressione penale, cit., 8387 (con lievi modifiche di aggiornamento ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] di S. Vitale, anche un'abitazione nella parrocchia di S. Martinode' Caccianemici, in cui egli e il nipote tenevano scuola ( .
Dal testamento, tra i cui testimoni risultano il collega Albertode Zancari e Nicola Bertuccio, si apprende che il L. lasciò ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] per le edizioni di Solaria, con la cura di Alberto Carocci, all’inizio del 1935. La raccolta si cura di M.M. Lamberti, Torino 1990, pp. 192-199; C. Pavese - E. DeMartino, La collana viola. Lettere 1945-1950, a cura di P. Angelini, Torino 1991; A ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] -51 e n. 6, pp. 4-15-40), parrebbero avvicinarlo alla personalissima esperienza di Ernesto DeMartino e alle aree battute da Giuseppe Cocchiara e da Alberto Mario Cirese, mentre le Note di storia dell'alimentazione nel Mezzogiorno: i napoletani da ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] , perde la fede e la vocazione, mentre per il caso opposto si potrebbe citare una folla di visionari, e anche Ernesto DeMartino, il cui interesse per lo studio delle religioni nasce dopo una diagnosi di epilessia. Nello studio dei tarantolati ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] e consoli cessati, pos. S 10, lettera di Tornielli a DeMartino del 13 giugno 1901). Destinato a Costantinopoli nell’ottobre del 1901 Society, dove aveva un ruolo preminente l’amico Alberto Tarchiani, con l’obiettivo di influenzare opinione pubblica ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] moderni (Rio, 1857; Caffi, 1877), Alberto e Martino Piazza, sono stati oggetto dei numerosi contributi recenti Anderson, London 1985, pp. 100, 147, 186; M. Caffi, in F. De Angeli - A. Timolati, Lodi. Monografia storico-artistica, Milano 1877, pp. 125 ...
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ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] Enzo Paci la introdusse ai Lunedì letterari di Alberto Mondadori, dove incontrava Carlo Bo; furono frequentazioni di pubblicarlo nella ‘Collana viola’, che allora dirigeva con Ernesto DeMartino. Lalla Romano rifiutò, dal momento che, a suo giudizio ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...