VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] più vicini, fra cui il marchese Carlo Amedeo San Martino di Rivarolo. Svolse, comunque, diverse funzioni, accettando, da V.A. II a Carlo Alberto (1713-1831), in Architettura e città negli Stati sabaudi, a cura di F. De Pieri - E. Piccoli, Macerata ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] , che proverrebbe dalla chiesa di S. Martino a Lacchiarella, potrebbe essere stato richiesto a -271, 278-295; R. Cara, Regesto dei documenti, pp. 299-340); A. De Marchi, Bramantino eterodosso: la contesa per l’anima di Cristo, in Arte e politica. ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] ott. 1847 inviava a Carlo Alberto una domanda per poter fondare ” al ministero dell’Interno tenuto dal San Martino. Ma alla caduta di questo, dopo meno in Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi, Torino 1936-40, II, IV-VI, VIII-IX. In G ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] mestieri, diretta da Giorgio Martini, padre del già noto pittore e illustratore Alberto. Diplomatosi, il M. 1967; La scultura lingua morta e altri scritti, a cura di M. De Micheli, Milano 1982; Carrara e il marmo. Carteggio con Ruggero Nicoli, a ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] giusto; atteggiamenti simili mostra Antonio Martino (1818-1884), mentre Vincenzo Ammirà , tra le voci più recenti, Giuseppe De Donno (1920-2004), nei cui sonetti pp. 139-159.
Grassi, Corrado, Sobrero, Alberto A. & Telmon, Tullio (2003), ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] in matrimonio a Giovanni Presti di Adrara San Martino, nel distretto di Sarnico) ed Enrichetta ( Comizi agrari dedicata alla maestà Carlo Alberto, re di Sardegna, Cipro…, Antonio Caccianiga e il Pio IX di Vincenzo De Castro) o in formati di più agile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla controversia sull’uso dell’aristotelismo come base per l’insegnamento [...] qualsiasi appello al miracolo. Secondo Alberto, all’interno del suo ambito di Boezio di Dacia. Il De aeternitate mundi e il De summo bono hanno una circolazione modisti (grammatici e logici) si annoverano Martino e Boezio di Dacia, Matteo da Bologna ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] a Napoli, il F., incitato da R. De Cesare e dal nipote Alberto Avena, aveva iniziato a scrivere le memorie della il conte di Siracusa, presso l'archivio del Museo di S. Martino. Fra gli autografi, dispersi in varie biblioteche ed archivi italiani, ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] letterarie, come il latino stesso e il greco. Alberti non aveva letto il De vulgari eloquentia, che rimase sconosciuto fino all’inizio assai curiose, come quella di Matteo di San Martino, ma non furono determinanti per la stabilizzazione della norma ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] alle altre cose sacre, si annullava specialmente in Alberto Magno (m. nel 1280) e in Tommaso In una chiesa come Saint-Martin a Nohant-Vicq (dip. , ivi, pp. 271-301; O. Rigaux, Usages apotropaïques de la fresque dans l'Italie du Nord au Ve siècle, ivi ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...