Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] ’Aquila); il gergo dei cardatori di lana di Fara San Martino (Chieti), Cerqueto e Pietracamela (Teramo); il ciambrico dei braccianti romanesco contemporaneo, Roma, Carocci.
Dauzat, Albert (1917), Les argots de métiers franco-provençaux, Paris, H. ...
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PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] dove nel 1868 sposò la nobildonna Caterina Terni de Gregory, con la quale ebbe tre figli: Alberto (1868-1948), il primogenito, fu un Salandra, Giuseppe Mirri e poi Coriolano Ponza di San Martino ne costituirono il solido fronte conservatore. Pur non ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] La vergine della pagoda d’Oriente, continuazione de La Tigre e degli Strangolatori. Nel 1893 illustratori di eccezionale bravura quali Alberto Della Valle, Gennaro Amato, della proprietà Rei, in Val San Martino, tra le colline che sovrastano Torino ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] Rodolfo dalla tradizione longobarda; Alberto, Carlo, Francesco (nel e Francesca (per San Francesco d’Assisi) (De Felice 1982: 151-153).
La struttura degli Novecento erano percepiti come volgari; Martino e Martina sono stati riscoperti di recente ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] (Zaccaria Dal Pozzo, Giovanni Antonio Romanello e Giovanni Michele Alberto da Carrara); ma forse frequentò anche, a latere, cura di R. Crotti Pasi, Como 1994 (con i saggi di G. DeMartini, M. Pellegrini, P. Prodi, R. Rusconi, L. Lazzerini, M. ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] Fara Filiorum Petri e Fara San Martino (Chieti), Fara Gera d’Adda in imo turre (Manzelli 1993: 31-32).
De Felice, Emidio (1987), Onomastica, in Linguistica 35 voll., vol. 34º, ad vocem.
Zamboni, Alberto (1994), I nomi di luogo, in Storia della ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] A Marsiglia, nel 1844, pubblicò un opuscolo intitolato De la réunion de la Péninsule ibérique par une alliance entre les dinastie San Martino e con la ripresa della prima guerra d'indipendenza, nel 1849, divenne aiutante di campo di Carlo Alberto e ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] tomba dell'arciduchessa Maria Cristina che venne offerto al principe Alberto di Sassonia Teschen e fu inciso nel 1806. In copia eseguita nel 1793 del ritratto di Antonio Cappello di MartinoDe Boni; incisa da Pietro Fontana, essa segna l'entrata ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...]
Alla fine il papa, anche su sollecitazione di Alberto di Biandrate, per liberare dalla prigionia tutti i , in RIS, V, 3, Bologna 1934, p. 26; Martinde Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] volgarizzato da un frate del monastero benedettino di San Martino delle Scale presso Palermo, entrambi dipendenti da versioni toscane (per es. la Metaura, dal De Meteoris aristotelico attraverso i commenti di Alberto Magno e Tommaso d’Aquino); per ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...