DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] stato chiamato in Sardegna da Alberto La Marmora per collaborare alle sue 1859, Lezionidi geodesia esposte da E. De Vecchi, Maggiore del Corpo R. dello dopo, nel corso della battaglia di San Martino (24 giugno), diresse la ricognizione dell'estrema ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] : soltanto nel 1947 Alberto Canaletti Gaudenti, in appendice condizioni dell'agricoltura nell'Agro da Martino V a Pio VII; segue una 145 ss.; Roma, Arch. d. Accademia di S. Luca, Fondo De Cupis (in deposito presso la Soc. romana di storia patria), in ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] cronologicamente le tele firmate del Museo di S. Martino, raffiguranti S. Giovanni di Dio e S. , Cava dei Tirreni 1971, pp. 494-98, 536 s.; M. [ma N.] Spinosa, Caro, L. de, in Diz. enc. Bolaffi, III (1972), pp. 84 ss.; G. Fiengo, L'arch. I. Cuomo ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] presso il Museo di S. Martino.
Morì a Napoli il 20apr. 1784.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori..., III, di Sancia in Napoli, Napoli 1901, pp. 104-08; N. De Paulis, Cenni stor. della città di Marcianise..., Caserta 1937, pp. 81 ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] le quali una, a carattere personale, di Francesco De Pompeis, figlio di Alberto, desideroso di ottenere il posto che era stato di Giovanni Battista Bigotti e Barrios, oltre al suo collega Martino Buonocore (Casiello-Di Stefano, 1980). Di conseguenza, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] e con i suoi amici (in primo luogo F. S. Nitti e Alberto Cianca) si rivelò decisivo. A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva fuori tempo, a cura di G. Goria, prefazione di F. DeMartino, ibid. 1982; Tra passione e ragione. Discorsi a Milano dal ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] debitore all'amicizia con il naturalista vicentino abate Alberto Fortis - figura caratteristica ed interessante di le opere più recenti, A. DeMartino, La nascita delle Intendenze, Napoli 1984, ad Indicem.; R. De Lorenzo, Proprietà fondiaria e fisco ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] gruppo si intellettuali anch’essi usciti dal PCI (come Alberto Caracciolo, Luciano Cafagna, Carlo Ripa di Meana, a , come Giacomo Mancini, e altri i rapporti col PCI, come DeMartino. La posizione di Giolitti si collocò tra questi due ultimi, più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] di analisi metodologiche e erudite, come La leggenda di Carlo Alberto nella recente storiografia (1940) e Vincenzo Gioberti e la . Forse l’unico suo discepolo può considerarsi Ernesto DeMartino, che con Omodeo cominciò a discutere della natura del ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] direzione dell'ammiraglio Benedetto Brin e del marchese Alberto Blanc, entrambi fiancheggiatori della linea crispina in Africa la équipe del Sonnino, la quale faceva capo a Giacomo DeMartino. Né il C. parteciperà alla contrattazione e alla conferenza ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...