BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] in Belgio il B. veniva insignito dal re del titolo , La Savoie depuis les réformes de Charles-Albert jusqu'à l'annexion à la France, in questione marocchina e gli accordi mediterranei italo-spagnoli del 1887 e del 1891, II, Milano 1964, pp. 484 ss. e ...
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Diplomatico e uomo politico (Chambéry, Savoia, 1835 - Torino 1904). Entrato nel corpo diplomatico del Regno di Sardegna, fu apprezzato da Cavour per alcune sue pubblicazioni di impronta filomonarchica e antiaustriaca. Dopo la pace di Villafranca prese posizione contro l’annessione della Savoia alla ... ...
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Diplomatico e uomo politico (Chambéry 1835 - Torino 1904), optò per la nazionalità italiana al momento dell'annessione della Savoia alla Francia; educato alla scuola del Cavour, fu nel 1864, agli Esteri, capo di gabinetto di La Marmora; nel 1870, quale ministro plenipotenziario, fu addetto al quartiere ... ...
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Diplomatico e parlamentare italiano, nato a Chambéry (Savoia) il 10 novembre 1835, morto a Torino il 31 maggio 1904. Entrò assai giovane nella carriera diplomatica sarda, optando per la nazionalità italiana al momento dell'annessione della Savoia alla Francia. Il conte di Cavour apprezzò prontamente ... ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] recò a Londra e in Belgio, dove la mattina del 18 settembre 1836 visitò la generale di Carlo Alberto di Savoia, Pasolini G. P. 1815-1876. Memorie raccolte da suo figlio, I-II, 4a ed. nuovamente accresciuta dall’autore, Torino 1915; Carteggio tra ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] Marina pontificia dal 1500 al 1560 (I-II, ibid.), nel 1882 La squadra permanente il novembre 1864, in Austria, Germania, Belgio, Gran Bretagna e Francia, concluso a La Roma, nel 1889, l'altra grande opera del G., il Vocabolario marino e militare, per ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] 'Europa.
La rivoluzione del 1830-31 in Belgio, dove gli amici 'aprile l'A. si recò da Carlo Alberto, latore di una mozione di ringraziamento seguita , a cura di G. Gentile e G. Balsamo-Crivelli, II-XI, Firenze 1927-1937, v. Indice; G. Berchet, ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] ha 5), il livello più alto è quello del corpo d'armata (su 2 o più divisioni Appartengono alla marina anche aerei tipo Harrier II AV-8B Plus, e Breguet 1150 Atlantic Fuerza Aérea de Chile (1931), in Belgio l'Aéronautique Militaire (1931), l'Imperial ...
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WÜRTTEMBERG, Albrecht, duca di
Ermanno Loevinson
Adriano Alberti
Figlio del duca Filippo, morto a Stoccarda nel 1917 e della arciduchessa Maria Teresa (1845-1927), figlia dell'arciduca Alberto, nacque [...] dell'ultimo re di Württemberg, Guglielmo II (morto il 2 ottobre 1921), erede presuntivo del trono. Entrato nel 1883 nell' della 4ª armata destinata (nella grande conversione tedesca dal Belgio su Parigi) a collegare le armate dell'ala marciante ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , con una politica non troppo distante da quella di Ferdinando II di Napoli. G. XVI non parlava alcuna lingua straniera, approvazione, tacita ma chiara, della costituzione belgadel 1831 e della linea dei fedeli e del clero di fronte a essa: senza ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Francesco Sauli a Pietroburgo, il conte Alberto Lupi di Montalto a L’Aja e in Belgio, il barone Romualdo Tecco a Madrid di Ferdinando II, aveva subito aderito al nuovo regime e prestato servizio presso la Segreteria generale del dittatore dell’ ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] XXIII passando dalla Gaudium et spes del concilio Vaticano II e poi dalla Populorum Progressio questione sociale’ nacquero in Germania, Belgio e Francia e si diffusero il salvataggio delle banche da parte di Alberto Beneduce tra il 1931 e il 1933 ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] del teologo della corte pontificia, il domenicano Alberto in Belgio, nel II. Percorsi di una cultura religiosa, Milano 1991, pp. 52-53. Una conferma storica del carattere tutt’altro che omogeneo del modernismo si può trovare nel fallimento del ...
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