MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Manuzio, descrive il M. come impaziente nello studio ("Aldo impara benissimo, ma è un poco impaziente alla lunga Basile, Roma 1994, pp. 818-820; G.V. Rossi, Pinacotheca imaginum illustrium doctrinae vel ingenii laude virorum, Coloniae Agrippinae ...
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Erudito, stampatore editore (Venezia 1547 - Roma 1597), figlio di Paolo, nipote di Aldo il Vecchio. Lavorò col padre a Roma alla Stamperia Vaticana; poi a Venezia collaborò coi Torresani alla direzione della tipografia avita che si chiuse con lui, quando, morto il padre, egli si volse all'insegnamento. ... ...
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Tammaro De Marinis
Nipote del precedente, primogenito di Paolo Manuzio, nato a Venezia il 13 febbraio 1547, morto a Roma il 28 ottobre 1597. Educato con rigore, d'ingegno precoce, stette prima col padre, che dal 1561 dirigeva la Stamperia vaticana, poi volle stabilirsi a Venezia e collaborare con i ... ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] e, l’ufficio stampa, in mano al fidatissimo Cesare Rossi, svolse un ruolo puntuale di controllo e censura anticipando, 1814-1986), Gabinetto (1814-1985), Archivio del sottosegretario di Stato Aldo Finzi (1922-1925), b. 2, carte Tellini; Ministero ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] avviato dal 1556 con i veneziani Teodoldo Rossi e Venturino Mandoleri. Come testimonia la corrispondenza s.; M. Lowry, Magni nominis umbra? L'editoria classica da Aldo Manuzio vecchio ad Aldo giovane, in La stampa in Italia nel Cinquecento. Atti del ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] di libri liturgici e devozionali illustrati, detti "rossi e neri" per l'alternarsi nel testo dei 254; C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio seniore..., Venezia 1889, p. 31; H. F. Brown, The Venetian Printing ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Rossi, colonna portante delle polemiche economiche, Mario Paggi e Mario Boneschi giuristi, Guido Calogero filosofo, Aldo con la supervisione di Pannunzio, per iniziativa di Rossi, Piccardi e Scalfari e la partecipazione delle migliori intelligenze ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] che uscì non datato nel 1478, con caratteri gotici rossi e neri (Incunabula short-title catalogue [= ISTC], a 1 s., 3 s.; Da quella piana terra padana: i soci asolani di Aldo, mostra bibliografica, 9 aprile-8 maggio 1999, a cura di E. Rangognini, ...
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FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] in cui, coadiuvato dal marito della figlia Giuseppina, Aldo Besutti, si impegnò con continuità nella produzione di edizioni di diritto segnalategli da E. Cortese, D. Maffei, G. Rossi, curatori della collana "Opera ludica rariora" i quali, unitamente ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] suoi tre figli. In effetti Mario (1879-1962), Aldo (1885-1978) e Vittorio (1895-1963) cercarono , Venti anni di vita politica, I, 1, Bologna 1950, p. 3; P. Rossi, Dall'Olona al Ticino. Centocinquant'anni di vita cotoniera. Profili, Varese 1954, pp. ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] Corriere della sera, all'epoca diretto da Aldo Borelli; dapprima come collaboratore della "terza pagina M. Calabrese, Il mio amico V. L., pp. 3 s.; e V.G. Rossi, La pattuglia eroica del giornalismo italiano, p. 8. Vedi ancora: E. Radius, Cinquanta ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] opere di Martin de Azpilcueta e dell'opera di Giuseppe De Rossi, Discorsi sopra gli anni climaterici del 1585. In quell'anno l'ancora col delfino riporta ai Manuzio e, più precisamente, ad Aldo il Giovane, e anche s. Giorgio e la colomba si potrebbero ...
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pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...