MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] Diogene è infatti il discorso del filosofo ad Alessandro Magno: in esso il rifiuto delle ricchezze Costanza Malvezzi Magnani ne annunciò la morte al duca di Modena Francesco I d'Este.
Fonti e Bibl.: Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] sonetti indirizzati a personaggi illustri (il pontefice Alessandro VII, Carlo Emanuele di Savoia, Cristina . Frati, G. e Anton Michele B., in F. Ravagli. Misc. di erudiz. ebelle arti, I (1911), nn. 9-10, pp. 132-38; D. Ortisi, B. Bocchini, in Italica, ...
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fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] altre erano riprese da romanzi famosi, come i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni o I miserabili di Victor Hugo; altre dalla sono rimasti in pochi e tra essi vi sono soprattutto ragazze. I motivi sono molti, ma il più importante è quello che le ...
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Daniele Giglioli
Bilancio letterario italiano
Piacerebbe sempre a un cronista, chiamato ad assolvere il compito di dar conto di un’annata letteraria appena trascorsa, poter dire che si è trattato di un [...] come in romanzi quali Nina dei lupi (Marsilio) di Alessandro Bertante, o La seconda mezzanotte (Bompiani) di Antonio opera babelica e incontenibile in cui convergono e si disseminano tutti i temi e le ossessioni della sua opera di romanziere, dalla ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] 1725). Mediocre, invece, una nuova edizione, iniziata dal padre Alessandro Pompeo Berti e terminata dall'A., delle Rime e prose Prospero Lambertini sommo pontificato, scriveva un'orazione proemiale per i Componimenti in prosa ed in verso in lode del ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] Giagni); l'anno seguente a Terza liceo di Luciano Emmer e a Tempi nostri (Zibaldone n.2) di Alessandro Blasetti. Furono comunque gli ultimi anni Cinquanta e i primi Sessanta a rappresentare il momento di maggiore impegno di P. per il cinema. Dopo la ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] subito stampato a Pisa nello stesso anno. Anche i suoi protettori medicei appaiono celebrati più di una . P., è la 15a della parte II); F. Inghirami, Storia della Toscana. Biografia, I, Fiesole 1843, p. 378; G. Imbert, Il "Bacco in Toscana" di F. ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] il Manzoni rifiutò cortesemente la dedica (Epistolario di Alessandro Manzoni, raccolto e annotato da G. Sforza, II rimatori calabri, II, Napoli 1902, pp. 348-50; A. Villari, I tempi, la vita, i costumi, gli amici, le prose e poesie scelte di F. S. ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] nel settembre del 1562, quando inviava al conterraneo Alessandro Vandini un'elegia latina accompagnata da una lettera ( in lode di Gabriele Flamini); A. Solerti, Vita di T. Tasso, I, Torino-Roma 1895, p. 80; L. Manicardi, Diun manoscritto oliveriano ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] anno dopo, il giovedì santo del 1531, un altro fratello, Alessandro, fu ucciso da due sicari. Il B. risiedette a Obizio Remnio, segretario ducale. Ma oltre ai rapporti con Ferrara e con i duchi d'Este, il B. guardava anche a Bologna e all'università. ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...