Pittore greco, nato in Egitto, allievo di Ctesidemo e contemporaneo di Alessandro Magno e di Tolomeo I. Secondo un racconto piuttosto romanzesco di Luciano, A., geloso di Apelle, lo avrebbe calunniato [...] lo annovera fra i sette più eccellenti pittori del tempo di Alessandro e ne loda la facilità nel dipingere. Si ricordano molte opere, di cui alcune erano in Roma: Esione, Alessandro e Filippo, Dioniso, Alessandro fanciullo, Ippolito, Cadmo ...
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Famiglia di scultori bresciani. Santo il Vecchio, scultore e incisore (Brescia 1662 - ivi 1717), subì l'influsso del Bernini e dell'Algardi (sculture in legno e stucco nei palazzi e nelle chiese di Brescia). [...] palazzi e giardini bresciani; Antonio (1699-1777), fratello di Alessandro, è il più noto dei Calegari. Scolpì figure slanciate e opere a Brescia, Cremona, Bergamo, Milano, Bologna, ecc. I suoi figli Luca, Giuseppe e Santo il Giovane (Brescia 1722 ...
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Comune della prov. di Viterbo (57,5 km2 con 5548 ab. nel 2008).
Il centro è celebre per il grandioso palazzo Farnese, fatto erigere dal cardinale Alessandro, iniziato come rocca da B. Peruzzi e da A. Sangallo [...] e compiuto da Vignola (dal 1559). È a pianta pentagonale con un grande cortile circolare interno; notevoli la scala regia e i raccordi esterni delle scale semicircolari e della grande esedra verso il giardino. Le sale con affreschi di F. e T. Zuccari ...
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Scultore e medaglista (n. forse Mantova 1425 circa - m. Venezia 1504), figlio dell'orafo Bartolomeo (m. 1457). Attivo a Ferrara, a Mantova e a Bologna, fu scultore facile, con una sensibilità decorativa [...] lombarda non scevra da reminescenze lauranesche: busto di Ercole I d'Este (Parigi, Louvre); l'Annunciazione in terracotta (Faenza, cattedrale); sepolcro di Alessandro V (1482, Bologna, S. Francesco). Fu il più prolifico medaglista del sec. 15º, ...
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Pittore (Anversa 1599 - Torino 1663). Allievo di G. Seghers. Dal 1620 dimorò in Italia: dapprima a Roma, dove fu amico di P. van Laer, partecipò alla decorazione di palazzo Barberini e dipinse per Alessandro [...] VII il Passaggio del Mar Rosso (Quirinale); poi a Torino, come pittore di corte di Carlo Emanuele I. Dipinse quadri di soggetto sacro (Storia di S. Antonio, 1654, Roma, S. Lorenzo in Lucina) e serie di bambocciate, considerate le sue opere migliori. ...
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Incisore in pietre dure e medaglista (Castelbolognese 1496 - Faenza 1553). Lavorò a Ferrara, poi a Roma, specialmente per i cardinali Ippolito de' Medici e Alessandro Farnese. Suo capolavoro sono gli intagli [...] su cristallo di rocca del cosiddetto Cofanetto Farnese (1543; Napoli, Museo di Capodimonte). Trasse in genere i suoi soggetti da disegni di Michelangelo e di Perin del Vaga. Come medaglista si conosce di lui una medaglia d'oro, per l'incoronazione di ...
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Miniatore ferrarese (m. dopo il 1477), attivo alla corte estense. Collaborò (1445) con Giorgio d'Alemagna, forse suo maestro, a un breviario per Lionello d'Este (ora perduto) e miniò il primo volume della [...] . Cristoforo (1471, Ferrara, museo Schifanoia). Opera sua principale, ove si riscontrano i caratteri peculiari della pittura ferrarese, è un salterio, eseguito (1475) in collaborazione con suo nipote Alessandro dei Leoni (Modena, Biblioteca Estense). ...
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Orafo, scultore e incisore (Faenza 1519 circa - Roma 1609). Eseguì, per incarico del card. Alessandro Farnese, una croce e due candelieri (1581), ora nel tesoro della basilica di S. Pietro, e il bozzetto [...] della fontana della piazza superiore di Ronciglione, erroneamente attribuita al Vignola. Non si conoscono altre sue opere certe, ma i tre pezzi farnesiani rivelano qualità di scultore originale. ...
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Scultore e medaglista (Trento 1525 - Venezia 1608). A Venezia (1543) si mise alla bottega del Sansovino, con il quale collaborò alla decorazione della tomba del doge Francesco Venier in S. Salvatore, alla [...] 'oratorio del Seminario e quello di Benedetto Manzini alla Ca' d'Oro; l'altare di S. Francesco della Vigna (1561-63); i busti di Gasparo e Tommaso Contarini (Madonna dell'Orto); il S. Girolamo dei Frari; (S. Maria Gloriosa dei Frari); la statuetta ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di Lombardia, che comprendeva allora 30 città e andava dalle Alpi centrali a Bologna, da Alessandria a Belluno. Fu il periodo aureo del ducato: sorsero allora i due più superbi monumenti del periodo glorioso della signoria: il Duomo di Milano (1386 ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...