VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] , egli non esita a condannare Clemente VII, a criticare Ippolito, e pronunziare severe parole sul conto di Alessandro, e dello stesso Cosimo non esagera mai le lodi.
I Sonetti furono editi a Firenze, 1555-57, un Saggio di rime, ivi 1832. Le Lezioni e ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] attività politica (1932-35) negli anni della dittatura di Alessandro, fu poi membro del Comitato centrale (1938) e XCIV (1958), pp. 52-66; G. Vetrano, L'opposizione di Gilas e i problemi del socialismo jugoslavo, in Il Mulino, VII (1958), pp. 535-41; ...
Leggi Tutto
Commediografio e romanziere, nato a Cividale nel Friuli il 1° gennaio 1891.
Per il teatro, cui si è particolarmente dedicato, ha scritto Il calzolaio di Messina (1925); I pazzi sulla montagna (1926); L'ombra [...] anche le radiocommedie La dinamo dell'eroismo e Più presso a te, mio Dio.
Tra gli scritti narrativi ricordiamo i romanzi Malati di passione (Milano 1921); I giardini d'Armida (ivi 1925); Noi che aspettiamo l'amore; Il sentiero per la felicità, e più ...
Leggi Tutto
L'ultimo decennio ha visto un progressivo incremento delle iniziative della "Dante Alighieri", puntualizzate dai Congressi internazionali di Bari (1956), Montecatini (1957), Torino (1958), Mantova (1959), [...] Siracusa (1960). Nel 1959 i Comitati all'estero erano 170, e la "Dante Alighieri" poteva riprendere la sua e dopo la reggenza di Alberto Bergamini (1952-53), sono stati Alessandro Casati (1953-1955), Vincenzo Arangio-Ruiz (1955-56), Aldo Ferrabino ...
Leggi Tutto
Storico della letteratura italiano (Pisa 1835 - Firenze 1914). A Torino, dove attendeva agli studî di legge, si legò con l'ambiente patriottico e liberale, partecipando ai convegni della Società nazionale; [...] tra gli esponenti della cosiddetta "scuola storica", cioè tra i promotori del rinnovamento storico-filologico degli studî di letteratura si ebbe negli ultimi decennî dell'Ottocento. Primeggiano tra i molti studî del D'A. quelli sull'origine e sullo ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1560 - ivi 1629); uomo d'umor faceto, si circondò di amici colti e burloni come lui, con i quali istituì l'Accademia della Borra. Le sue poesie sono sulla linea delle rime burlesche [...] e satiriche d'intonazione bernesca di cui è ricco questo periodo (Rime piacevoli, 1605) ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] morale della mia vita. E siccome questa morale non fui io ma i tempi che l’hanno fatta, così mi venne in mente, che scrittori dell’epoca: da Vittorio Alfieri a Ugo Foscolo, da Alessandro Manzoni a Giacomo Leopardi.
Al mito tuttavia non corrisponde la ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] De Sanctis apparteneva a quel ceto di piccoli proprietari del Sud che produceva i preti, gli avvocati e i pochi medici. Avvocato era il padre del D., Alessandro (1787-1874), che però viveva del reddito della sua piccola proprietà, prima ampliata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] status quo affidata alle argomentazioni fragili ma polemiche di curiali come Giusto Fontanini o Lorenzo Alessandro Zacagni (1657-1712).
I primi studi segnalarono Muratori all’attenzione della ‘Repubblica letteraria’ e (più prosaicamente) della corte ...
Leggi Tutto
DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] sua nomina a podestà di Asti, avvenuta nel 1228. Essendo di parte ghibellina, egli intraprese una campagna militare contro i guelfi di Alessandria, con l'aiuto di Enrico Del Carretto e Bonifacio Il marchese di Monferrato, e con il sostegno di Genova ...
Leggi Tutto
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...