IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] , che aveva ottenuto il permesso di erigere grazie a F. Melzi d'Eril, e rientrò in patria con il figlio nel 1807 (nel 53 s., nn. 83-100; M. Capelli, Giulia Beccaria, madre di Alessandro Manzoni, in Il Pensiero italiano, XXIII (1898), pp. 32-34; A. ...
Leggi Tutto
PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] in guerra, tra il 1917 e il 1918 prestò servizio al corpo d’armata di stanza a Milano con il ruolo di tenente, dedicandosi anche Il pilota dorme [poesia] (Genova 1913); Momento politico (Alessandria 1913); Patria. Antologia di prose e poesie per le ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] ; nel 1579 tenne il discorso funebre per la morte di Alessandro Piccolomini; nel 1598 compose l'orazione in lode di s Lettere di S. B. (per nozze Ravizza-Bargagli), Firenze 1868; Lettere d'illustri senesi, a cura di G. Porri, Siena 1868; A. Marenduzzo ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] capitani italiani, cadde prigioniero di Vincenzo de' Nobili e Alessandro Vitelli. Forse alla fine di quest'anno risale la vita il C. si pregiò di essere, oltre che un valoroso uomo d'armi, un mecenate prima ed oltre che poeta; perciò i suoi palazzi ...
Leggi Tutto
DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] l'importante carica pubblica di podestà di Colle Val d'Elsa. Forse il D. accettò nel 1536 l'amnistia concessa da Alessandro in occasione dell'arrivo a Firenze della futura sposa Margherita d'Austria. oppure maturò la decisione di rientrare essendo ...
Leggi Tutto
PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] Alighieri e partecipò alla II Biennale in qualità di critico d’arte; i suoi interventi furono raccolti in L’arte a per l’esame dei libri di testo da Giuseppe Lombardo Radice ad Alessandro Melchiori, 1923-1928, Milano 2005, ad. ind.; N.M. Filippini ...
Leggi Tutto
BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] di cui si conosce l'esistenza, Alessandro e Niccolò, il secondo nel novembre 1537 sposò Alessandra Rosetti; si sa anche che s.; A. Luzio-R. Renier, Coltura e relazioni letter. d'Isabella d'Este, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXXV (1900), p. 198 n. ...
Leggi Tutto
FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] Zelmira (Firenze 1790), tradotta e adattata dall'opera di D. de Belloy. Alle attività dell'Accademia il F. del giorno, VIII (1925),pp. 301s.; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, II, Bologna 1927, pp. 136 s.;U. Frittelli, Introd. a ...
Leggi Tutto
BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] rimase un triennio, come segretario particolare del principe Alessandro Lubomirski, quindi nel 1714 passò alle dipendenze, nel carnevale di quest'anno 1723, Napoli 1723, dedicato al cardinale d'Althan, opera ignorata dai biografi del B. e anche dal ...
Leggi Tutto
Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] e Scarpelli a Tempi nostri ‒ Zibaldone n. 2 di Alessandro Blasetti, e scrisse l'episodio Il ventaglio firmato da Soldati . L'homme, l'artiste, l'intellectuel engagé. Actes des Journées d'études Bassani de Rennes, des 10 et 11 février 1999, publiés ...
Leggi Tutto
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...