MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] XI, vv. 33-36 gli rivolge un commosso omaggio per le grandi doti di educatore. Il nome arcadico Enareto è stato variamente interpretato trova conferma in diversi scrittori, tra i quali Alessandro D'Alessandro, il volterrano M.A. Sabellico e Pierre ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] verso la Siria per trattare alcuni negozi con il fratello Alessandro, segretario del provveditore dell'Armata di Levante, F. questo incarico di massima responsabilità - che gli offrì grandi onori, lo sottrasse alle fatiche delle missioni all'estero ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] è ministro "del vero, del sublime, del grande". Egli rappresenta la nuova aristocrazia dell'ingegno e P. Greco - P. Musci, Vita di s.a.s. il generale principe Alessandro I di Gonzaga, duca di Mantova, principe di Castiglione, Napoli 1868, pp. 165 ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] .èpoi narrata la legazione boema ed ungherese affidatagli da Alessandro VI per indurre Ladislao II a stringer lega contro il apparso un bel giovane biondo come Apollo, incitandolo a cantare le grandi imprese e le lodi del "principe"; il che egli ha ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] anche alla redazione di un interminabile poema epico in ottave, Alessandro Magno, che risulta condotto a termine al più tardi in base alla ricchezza e alle funzioni: i "proceri" (i "grandi"), i "benestanti", i "meccanici" (i nobili delle Quarantie) e ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] il D. discute avendo presente soprattutto il De Fato di Alessandro di Afrodisia ed il commento ficiniano a Plotino.
L' raggiunge la certezza - discute poi di quegli effetti grandi "giudicati dal volgo miracolosi" mentre invece avvengono per ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] Francesco I. Cominciò così un periodo favorevole e di grandi impegni di Stato. Nel dicembre 1648 si recò in dicembre 1654 all'aprile 1655, assistendo al conclave da cui uscì papa Alessandro VII. Nel 1658, in ricompensa dei suoi servigi, ricevette il ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] (Il Riccio rapito, "poema eroicomico del sig. Alessandro Pope, tradotto dall'inglese e dedicato all'illustrissima signora e proprio in via di funebre complimento, giustificava le grandi lodi tributategli dall'oratore. Ma anche l'Asburgo scomparso ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] personaggi divenuti favolosi nella tradizione dei volgarizzatori (Alessandro, Catone, Cesare), si sovrapponga un tenace il primo libro De le lettere facete, et piacevoli di diversi grandi huomini, et chiari ingegni, stampato a Venezia per B. Zaltieri ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] personaggio potente ma ambiguo come il gran cancelliere dell'Impero cristiano di Magonza. Se Alessandro III e Federico I Barbarossa sono, con i legati lombardi, i grandi protagonisti di questa parte del racconto, va osservato che qui è il G. stesso ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...