PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] mentre gli otto racconti contenuti in Piccole storie e grandi ragioni della nostra guerra (Milano 1917) esaltavano, con per l’esame dei libri di testo da Giuseppe Lombardo Radice ad Alessandro Melchiori, 1923-1928, Milano 2005, ad. ind.; N.M. ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] (Milano 1930;apparso poi col titolo: Sulle orme di Alessandro Magno); Nel Giappone dei grattacieli: viaggio da Tokio a Delhi (Torino 1931); Nella grande Asia rivoluzionaria (ibid. 1931).
Il decennio '22-'32lo vedrà anche affermarsi definitivamente ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] di tornare a San Pietroburgo.
Le speranze deluse
La fine dell'esilio coincide con un periodo di grande fermento: il nuovo zar Alessandro II concede più libertà all'opinione pubblica e promette l'abolizione della servitù della gleba. Dostoevskij ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] 1607 aveva accettato l'invito a Roma come maggiordomo del cardinale Alessandro d'Este, ma, appena iniziato il viaggio, la morte lo , da questo presi a benvolere e destinati a essere, da grandi, sposi, affidati a Oronte per essere condotti a corte, ma ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] articoli sostenne le opere dei registi Mario Camerini e Alessandro Blasetti, allora esordienti, e teorizzò la necessità di integrazione dell'individuo; e 1860 (1933) di Blasetti, un grande film sull'immaginario nazionale, che fu anche quello in cui lo ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] con quello degli altri.
Verso il 1844 il C. percorse un grande numero di paesi europei, studiandone le lingue. Sposò la pavese Amalia pubblicò a Intra nello stesso anno sotto lo pseudonimo di Alessandro Goreni. Nell'autunno del 1860 il C. si stabilì ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] della 9a satrapia dell’impero persiano, e fu poi occupata da Alessandro Magno; alla morte di questi fu di Seleuco e dei suoi a gradini e terrazze e in cima un tempietto; i grandi palazzi dalle vaste sale con pareti istoriate di bassorilievi e ...
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Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] La Certosa di Parma suscitò la recensione entusiasta del più grande romanziere del momento, Honoré de Balzac. Oltre a numerosi altri raccontano gli amori e le sregolatezze del giovane cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III), il quale ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] tradizione di poesia burlesca e satirica a sfondo antiletterario, la quale aveva avuto in F. Berni il primo e più grande rappresentante. Notabile per una certa arguzia e piacevolezza, talvolta assai misurate, l'A. non riesce però nel complesso a ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] 324). In ottave sono composti, tra l’altro, i grandi poemi della tradizione cavalleresca (Praloran & Tizi 1988; e anche i poemi eroicomici, dalla Secchia rapita di Alessandro Tassoni ai Paralipomeni della Batracomiomachia di ➔ Giacomo Leopardi. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...