Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] .
Di lui non abbiamo notizia prima del 1260, quando Alessandro IV gli permise di assumere un canonicato nella cattedrale di Todi risalto alla sua magnificenza, come paramenti, arredi preziosi e soprattutto la tiara pontificale. Contrassegnò con il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i lati positivi, è da rilevare l’incrollabile fede nella Chiesa [...] e la profonda convinzione che ... ...
Leggi Tutto
Papa (Anagni 1235 ca.-Roma 1303). Benedetto Caetani, canonista, fu eletto papa nel 1294 dopo l’abdicazione di Celestino V. Riportò la Curia da Napoli a Roma, nonostante le pressioni di Carlo II d’Angiò; intervenne nella questione del Regno di Sicilia, che si concluse in favore degli Aragonesi con la ... ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel castello di Fumone temendo che l'ex papa potesse diventare strumento dei suoi nemici, fu eletto papa ... ...
Leggi Tutto
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel quarto decennio del sec. 13°), ignote anche le vicende dei primi anni, le notizie più antiche sono del 1260, quando, ... ...
Leggi Tutto
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 16 (1973)
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà familiari - e quindi all'ambiziosa politica territoriale di Bonifacio VIII - fa pensare che egli dovette nascere intorno ... ...
Leggi Tutto
Bonifacio (Bonifazio) VIII
Ernesto Sestan
Non pare che prima del 1280 l'alto prelato, non ancora cardinale, Benedetto Caetani (il futuro B., nato ad Anagni verso il 1235) sia entrato in qualche connessione con Firenze, e quindi con l'ambiente dantesco. Può essere che, per avere condotto nel 1280, ... ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro IV. Nacque in Anagni intorno al 1235; fu educato in Todi presso il vescovo Pietro suo zio, nominato ... ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] giudizio; in alcuni casi si tratta di preziosi riconoscimenti precoci (come sul valore poetico del anche G. Scaglia,The origin of an archeological plan of Rome by Alessandro Strozzi, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XXVII (1964), ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 'ordine gerarchico era quello delle tre sedi apostoliche di Roma, Alessandria e Antiochia (epp. 105-106). Fu questa la ragione sviluppato il tema dell'effusione del sangue di Cristo, preziosa per il "riscatto della moltitudine di coloro che sono ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] con la tredicenne Battista, la figlia del signore di Pesaro Alessandro Sforza. Un matrimonio felice questo di F., in virtù 25, gli scrive rallegrandosi del felice arrivo d'un tomo tanto prezioso. Purtroppo F. non ha molto tempo per assaporarlo se il 2 ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] vie nuove, raggiungendo paesi sconosciuti, raccogliendo tributi più preziosi e più abbondanti, allargando i confini del regno o profetici (Zaccaria, 9, 1-8 allude all'ingresso di Alessandro Magno a Gerusalemme: Giuseppe, Antichità, XI, 317-339; ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] con un rispetto che non escludeva la confidenza al più anziano Alessandro D’Ancona, già suo insegnante di Letteratura italiana nell’ateneo un biglietto di banca», peraltro retto da un prezioso spiéganti ‘ti sventolano davanti’) e addirittura un ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Capogalli, dette in pegno i propri gioielli ed oggetti preziosi (per un valore di 866 fiorini) in cambio della abbandonò Gregorio XII per eleggere il 26 giugno 1409 Alessandro V (v. Alessandro V, antipapa); questi concesse ai fratelli Giordano ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] e organizzata. Nel 1501 una bolla di Alessandro VI proibì di stampare senza autorizzazione, introducendo ridurre tutte le possibili conseguenze negative per altri, non meno preziosi, diritti umani.
Bibliografia
Aquarone, A., L'organizzazione dello ...
Leggi Tutto
Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] (c'è qualcuno che li abbia chiamati 'patrioti'?) a quella preziosa fonte d'acqua furono il 'pretesto' di cui si servì il e accrebbe il suo ruolo di centro del mondo civilizzato quando Alessandro Magno, sconfitti i persiani, ne fece una delle capitali ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] cercò di attribuire agli ebrei l'assassinio dello zar Alessandro II (1881). Emissari della polizia russa a Parigi polacco Herschel Grynszpan: fu ordinata la consegna degli oggetti preziosi, imposto l'obbligo di un segno di riconoscimento sui ...
Leggi Tutto
lockdown
s. m. inv. Isolamento, chiusura, blocco d’emergenza; usato anche come agg., separato e isolato dall’esterno al fine di essere protetto. ♦ Nell'area di Usti nad Labem Strasse – nella quale si trovano anche un centro per bambini e un...
vigile di quartiere
loc. s.le m. Agente di polizia locale incaricato della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ «Telecamere a circuito chiuso, colonnine stradali per le richieste...