DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] compiti, peraltro prestigiosi, di rappresentanza. Infatti il D., nel 1536, si trovò a fianco di Alessandro de' Medici per ricevere in città l'imperatore Carlo V. Fu il nuovo duca Cosimo ad abolire definitivamente la carica d'araldo, quale inutile ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] a infondere nobilissimi spiriti di poesia a chi degli scritti dell'uno e dell'altro è così devoto come è V. S."), mentre briga presso Alessandro d'Este per trovare al fratello del poeta, Francesco, una onorevole sistemazione a Roma.
Nel 1624 il B. fa ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] , C. T., in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, V, Venezia 1837, pp. 89 ss.; T. Vallauri, Storia della poesia Piccioni, Beghe accademiche, in Raccolta di studii critici dedicata ad Alessandro D'Ancona, Firenze 1901, pp. 499-513; L. ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] l'Accademia degli Sconosciuti, che aveva in Alessandro Pegolotti il maggiore animatore. L'attività dell 13, 47, 81; G. Lombardi, Storia della lett. ital. nel sec. XVIII, V, Venezia 1832, p. 111; G. Malagoli, C. C. umorista e favoleggiatore del secolo ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] "mio compare", presumibilmente per averne tenuto a battesimo un figlio -; nel 1527 il cardinale Alessandro Famese inviato da Clemente VII a Carlo V, che, ammalatosi, riceve presso il suo ospite sollecite cure. Anche in nome di tale episodio ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] politico di Dante sull'età sua e sulla città prima e dopo l'esilio. Questa tesi, che ebbe netti oppositori in M. Barbi, in V. Rossi, in L. Pietrobono e in M. Porena, fu vista con simpatia da A. Momigliano e da N. Sapegno e comunque contribuì, insieme ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] per la sua maturazione le relazioni con Alessandro Allegri e Girolamo Leopardi, membri fondamentali del Rua, Per la libertà d'Italia, Torino 1905, pp. 234, 275; V. Di Tocco, Ideali d'indipendenza in Italia durante la preponderanza spagnola, Messina ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] italiana. Fu infatti l'editore delle Poesie di Alessandro Guidi (ibid. 1818) e delle Poesie lett. veneziana del sec. XVIII fino ai nostri giorni, IV, Venezia 1808, p. 16; V. Peroni, Bibl. bresciana, II, Brescia 1823, p. 42; L. Menin, Elogio funebre ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] 1802; Poesie e prose scelte, Milano 1812; Elogio di Alessandro Tassoni, in Raccolta di elogi, I, Modena 1820, pp dalla metà del Settecento ai giorni nostri, Milano 1880, p. 94; V. A. Arullani, Lirica e lirici nel Settecento, Torino-Palermo 1893, p ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] da eruditi che amarono servirsene come modelli di stile.
Edizioni: per le dediche, il dialogo e una scelta di epistole, v. E. Legrand, Bibliographie hellénique ou description raisonnée des ouvrages publiés en grec par des grecs au XVe et XVIe siècles ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...