Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] in Atene nel 403-402 a.C. La nuova serie alfabetica ionica, composta di 24 segni, divenne da allora comune a dai popoli costieri dell’Asia Minore; da esso derivano l’a. cirillico, forse quelli armeno, georgiano e gotico.
Le popolazioni della penisola ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] (per es., di uno dei nostri dialetti), di t. di una lingua normalmente scritta in un alfabeto diverso (per es., del russo dall’alfabetocirillico in quello latino), ma non si chiamerebbe t. la normale rappresentazione grafica dei suoni di una lingua ...
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Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore [...] di b) nell’alfabetocirillico deriva dalla pronunzia medievale (e moderna) del β greco come v, in seguito a uno sviluppo che si riscontra anche in altre lingue e tra l’altro (per la b in posizione intervocalica) nel latino dell’età imperiale. La sua ...
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cirillico
cirìllico (meno com. cirilliano) agg. [dal nome di s. Cirillo (827-869), al quale si attribuisce l’invenzione di quest’alfabeto (ma che in realtà fu l’inventore del glagolitico)] (pl. m. -ci). – Alfabeto c.: alfabeto introdotto nel...
alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...