L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] Il grande vocabolario numismatico di Martinori (1915) e il nome Alfonso), carrarino il grosso o carlino papale dal 1504 – quando il papa Giulio II ne aumentò il peso –, fino al 1540 – quando prevalse il nome di paolo sotto il pontificato di Paolo III ... Leggi Tutto

Sara GiovineSpigolature lessicali dalle lettere dalla Garfagnana di Ludovico Ariosto«Giornale di storia della lingua italiana», anno III, fascicolo 1, giugno 2024, pp. 27-56 Non si può non richiamare l’attenzione [...] al duca Alfonso I d’Este. In questo periodo la lettera è per il poeta quasi un carteggio estraneo alla grande stagione dell’epistolografia letteraria 1965; ora in Id., Tutte le opere, vol. III, Milano, Mondadori, 1984, pp. 109-731.Bonifazi, ... Leggi Tutto

Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] Alfonso Valdes, composta nel settembre 1528; cfr. GDLI, s. v.). Si pensi ad esempio a come il indirizzo http://www.gdli.it].GRADIT = Grande dizionario italiano dell’uso, ideato e 1921-1925, 6 voll. (vol. III, Der Briefwechsel Zwischen Lassalle und Marx ... Leggi Tutto