PORTUS MAGNUS
N. Bonacasa
Odierno St. Leu, presso Arzeu, in Algeria, a 40 km ad E di Orano. Menzionato nell'Itinerario di Antonino e ricordato in alcune iscrizioni, P. M. non si affaccia direttamente [...] sul mare come il nome lascerebbe supporre, ma domina, dall'alto di uno sperone, una larga pianura costiera. La località, fiorente nel I e III sec. d. C., fu abbandonata, come altri centri della Mauretania ...
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KSAR (al plur. Ksour)
Carlo Alfonso Nallino
Trascrizione usuale francese, per Algeria, Tunisia e Marocco, della pronunzia dialettale qṣar (plur. qṣūr) dell'arabo orientale e letterario qaṣr (plur. quṣūr) [...] -bizantina dal latino castrum. La voce entra in moltissimi nomi di località dell'Africa settentrionale; ma nella Kabilia e nell'Algeria meridionale ha il significato di villaggio fortificato o almeno cinto da mura, come nei dialetti arabi del Neǵd. ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale, confinante con la Libia e l’Algeria a N, il Mali e il Burkina Faso a O, il Benin e la Nigeria a S, il Ciad a E.
Il territorio è costituito, a grandi linee, da un vasto [...] un’arretratezza endemiche, e riemergevano i conflitti etnici. Tornati in N. alla fine degli anni 1980 dalla Libia e dall’Algeria, fra il 1990 e il 1992 i Tuareg si erano a più riprese scontrati con l’esercito rivendicando un’autonomia amministrativa ...
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Città della Mauretania Cesariense, sul luogo dell’odierno centro omonimo dell’Algeria. In origine emporio fenicio, fu poi conquistata dai Romani. La città antica si stendeva su un promontorio; rimangono [...] il foro con la basilica civile, un ninfeo, resti della cinta di mura e tombe. Numerosi e notevoli i monumenti cristiani (basiliche e cimiteri) ...
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Uomo d'armi napoletano (sec. 16º); combatté per gli Spagnoli in Algeria, in Toscana, nelle Fiandre e nel Regno di Napoli. Nel 1570 partecipò alla difesa di Cipro; comandò quindi le navi napoletane nella [...] flotta che, agli ordini di don Giovanni d'Austria, prese Tunisi (1575) ...
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MZĀB (A. T., 112)
Francesco BEGUINOT
B Gruppo di oasi dell'Algeria meridionale, a sud della cosiddetta regione della Chebka e composto dalle oasi di Ghardaïa, la principale, Melika, Beni Isguen, el Ateuf, [...] In antico trafficavano col Sūdān e, tra l'altro, in schiavi. In tempi più recenti, per le mutate condizioni politiche dell'Algeria e per l'aumentata popolazione, si è determinata presso i Mzābiti una forma d'emigrazione temporanea, per la quale buona ...
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Sigla di Front de libération nationale, organismo politico-militare sorto in Algeria nel 1954, sotto la guida di A. Ben Bella, dal Mouvement pour le triomphe des libertés démocratiques (MTLD), che chiedeva [...] l’indipendenza completa dalla Francia. Dichiarò guerra alla Francia, cominciando una dura lotta nel paese. Arrestato Ben Bella nel 1956, fu guidato da F. Abbas e K. Belkacem. Con l’indipendenza (1962) ...
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Scrittore francese (Marsiglia 1942 - Parigi 1995). Militante contro la guerra in Algeria ed esponente del movimento situazionista, è stato jazzista, traduttore, critico letterario e sceneggiatore. Con [...] i suoi romanzi ha reinventato, prendendo a modello D. Hammett e R. Chandler, il noir francese (dando vita al cosiddetto néo-polar). M. ha introdotto nel genere poliziesco, tendenzialmente conservatore, ...
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Agostino, Aurelio
A. Agostino
354
Nasce a Tagaste, in Numidia, oggi Algeria
372
Dalla sua concubina ha un figlio, Adeodato
373
La lettura di Cicerone lo avvicina alla filosofia. Aderisce al manicheismo
384
Si [...] sposta a Roma, quindi a Milano, ove matura la crisi spirituale che lo porta ad abbracciare il cristianesimo
387
Riceve il battesimo da s. Ambrogio e torna a Tagaste, continuando, nella vita monastica, ...
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SOBOUL, Albert
Angela Groppi
Storico francese, nato ad ῾Ammī-Mūsā (Orano, Algeria) il 27 aprile 1914, morto a Nîmes l'11 settembre 1982. Dopo aver insegnato all'università di Clermond-Ferrand (1960-67), [...] divenne titolare (1967) alla Sorbona della cattedra di Storia della rivoluzione francese. Fu co-presidente della Société d'études robespierristes e dal 1959, dopo la morte di G. Lefebvre, diresse le Annales ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.