GIOVANNI di Neumarkt (o di Středa)
G. Schmidt
Vescovo, cancelliere della corte boema e umanista, G. nacque intorno al 1315-1320 a Neumarkt, presso Breslavia (Slesia). Indicato, a partire dall'anno 1347, [...] lettere e atti, il cui latino, esemplato su Petrarca e sugli autori classici, valse a introdurre nelle regioni a N delle Alpi il protoumanesimo.Sotto il profilo storico-artistico, l'importanza di G. è data dal ruolo di committente di due tra i più ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] di entusiasmo, ma anche di sobrietà illuministica, il F. divenne un importante mediatore della cultura italiana al di là delle Alpi, stimato da F. Schlegel, A. von Arnim e molti altri studiosi, spesso stranieri, che frequentavano l'università. Tra i ...
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FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] una datazione oltre la metà del sec. 11° (Krönig, 1938; Tamanti, 1979), rintracciandone i possibili modelli, al di là delle Alpi, in Cluny II e nel St. Michael di Hildesheim, mediati forse dal S. Salvatore al monte Amiata (Thümmler, 1939) o dalla ...
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Kandinskij, Vasilij Vasil'evič
Bettina Mirabile
Lo spirito delle forme e la risonanza dei colori
Kandinskij è il pittore russo che, fra Ottocento e Novecento, ha aperto la strada alla pittura astratta. [...] intense emozioni anche senza avere un soggetto riconoscibile. A Monaco di Baviera frequenta circoli di intellettuali, poi si rifugia sulle Alpi Bavaresi, a Murnau, a dipingere le montagne e le case del paese con una tavolozza di colori accesi e ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] o de Genève). Lago della Svizzera occidentale (582 km2), il maggiore tra quelli periferici delle Alpi. Si trova a 372 m s.l.m. sul ripiano posto tra il margine delle Alpi e quello del Giura svizzero e le sue sponde sono divise tra la Francia e la ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] sua base - nel 1157, sotto il regno di Najm al-Dīn Alpi (1154-1180; Sinclair, 1985, p. 50). Nella pianta di Ḥunayn-da Mihrān ibn Manṣūr, che lavorò alla corte di Najm al-Dīn Alpi (1152-1176); di questo testo resta un codice oggi a Mashhad (Kitābkhāna ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] si possono istituire paralleli con edifici di culto pagani della Roma precostantiniana e con alcune chiese dell'area delle Alpi e dell'Africa settentrionale; ciò sembra suggerire che questo tipo abbia avuto origine in Italia da edifici di minore ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] il s. gregoriano. La storia successiva di queste due collezioni - nate a Roma ma precocemente trasferite al di là delle Alpi - riflette il progressivo adattamento di questi formulari ai riti e agli spazi cultuali delle chiese non romane.Il più antico ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] 119), che gli valse nell'anno 1905 la vincita del pensionato artistico nazionale di quattro anni a Roma, nei Lavoratoridelle Alpi Apuane (Carrara, Accad. di belle arti) del periodo carrarese e nel gruppo in bronzo (medaglia d'oro alla Esposizione di ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] come simboli di potere e di distinzione sociale, ma anche in contesti molto distanti dai centri di esecuzione, al di là delle Alpi. Un esempio celebre è costituito dal cratere di Vix, datato intorno al 530-520 a.C., rinvenuto nella tomba di una ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.