FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] presso la chiesa di S. Maria in Sylvis di Sesto al Réghena, ArchMed 15, 1988, pp. 313-334; Theatrum Adriae. Dalle Alpi all'Adriatico nella cartografia del passato (secoli X-XVIII), cat. (Gorizia 1989), Trieste 1989; G. Pavan, Architettura del periodo ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] , su di un alto piedistallo. Fuso proprio a B., esso rappresenta una delle prime statue all'aperto realizzate a N delle Alpi. All'incirca negli stessi anni fu costruita, a chiudere il lato orientale della piazza, la rocca di Dankwarderode, edificio a ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] Fama, ispirati al Trionfo della Fama di Francesco Petrarca, prima testimonianza visiva di un'opera petrarchesca a N delle Alpi; gli arazzi, oggi perduti, figuravano ancora nell'inventario di Filippo il Buono (1396-1467; Laborde, 1849-1852, II, pp ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] o lesene angolari (Santa Sofia a Costantinopoli), o nicchie cieche (S. Giovanni Evangelista a Ravenna).
A Nord delle Alpi, l'esterno inizialmente ebbe una forma cubica molto semplice, senza decorazione (basilica di Eginardo a Steinbach, Odenwald, 815 ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] , l'artista vinse la medaglia d'argento con il dipinto Un dramma dell'epoca preistorica in una famiglia dei primi abitanti delle Alpi (Torino, Galleria civica d'arte moderna), che suscitò le riserve di T. Signorini e C. Boito. Qui il G. si trovò ad ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] accostati gli uni agli altri senza alcun legame; è probabile quindi la influenza delle botteghe locali, forse militari. Nelle Alpi e sul Reno ha origine la forma del grande rilievo inquadrato in piccoli pannelli che illustrano le vicende della vita ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] Rovereto 1996, pp. 217-236; G. Ciurletti, Oggetti d'ornamento nel Trentino-Alto Adige nel'Alto Medioevo, in Ori delle Alpi, a cura di L. Endrizzi, F. Marzatico, cat. (Quaderni della sezione archeologica, 6), Trento 1997, pp. 437-439; H. Nothdurfter ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] M. Bassetti, E. Cavada, F. Mulas, Stratigrafia e morfologia della città di Trento. Alcune considerazioni, in Materiali per la storia urbana di Tridentum, a cura di E. Cavada (ArcheoAlp-Archeologia delle Alpi, 3), Trento 1995, pp. 359-388.G. Valenzano ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] palazzo Barberini a Roma e palazzo Capponi a Firenze). È l'epoca nella quale la villa italiana viene imitata anche oltre le Alpi. Dopo Urbano VIII il bisogno di costruire nuove ville diminuisce e a mano a mano alla severa grandiosità succede un senso ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] corredi funebri romano-provinciali più ricchi (Martin Kilcher, 1987).Continuo durante il periodo tardoantico, specie a N delle Alpi e nella Gallia settentrionale, l'uso di dotare le sepolture maschili e femminili di suppellettili comprendenti anche b ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.