CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] cronista mantovano del '700 - è "tutta contornata di portici uguali, su de' quali vi sono fabbricate case assai belle, d'altezza uniforme, ed a misura d'esse… sono… anco le restanti della città tutta". Artificiosa creazione che riuscì a prender vita ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] . A sud dell’isola fluviale di Csepel, presso il castrum romano di Aquincum che, con altri castelli, presidiava il limes all’altezza di Buda, lungo il Danubio e fino al lago Balaton, sono state trovate necropoli del tipo Vörs-Kajdacs, simili a quelle ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] per l'incarico, particolarmente delicato, di ministro plenipotenziarlo pre sso la corte pontificia. Il D. dovette essere considerato all'altezza di un tale incarico sia a causa della sua profonda competenza nel diritto ec clesiastico, sia per la sua ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] gli atti che egli aveva compiuto come pontefice, comprese tutte le sue ordinazioni. Il cadavere fu denudato fino all'altezza del cilicio, incrostato nelle carni; le vesti papali furono sostituite con indumenti laici, a significare l'invalidità dell ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] arrischiata, ma parve aver avuto successo quando la flotta superò senza incidenti le acque davanti a Porto Pisano; all'altezza dell'isola del Giglio scattò però l'agguato della flotta imperiale, guidata da uno dei più abili comandanti dell'epoca ...
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GODI, Antonio
Marino Zabbia
Nacque a Vicenza, intorno alla metà del Trecento, dal notaio Tommaso e da Bona di Viviano Pisone da Barbarano. Dalla fine del XIV secolo il nome del G. compare nella matricola [...] ampio rilievo all'azione di Ezzelino (III) privilegiando i suoi rapporti con Vicenza, si interrompe bruscamente all'altezza del 1260 nel corso della descrizione dei supplizi cui Alberico da Romano sottopose alcuni nobili trevigiani.
La cronaca ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] i suoi superiori erano tenuti ad annotare le osservazioni che lo riguardavano. Dal libretto risulta che era di altezza media (167 cm) e "ottimo marciatore"; giudicato "poco studioso", avrebbe riportato a lungo giudizi non esaltanti; ma soprattutto ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] vacanti nella Catalogna, dove proprio in quegli anni si usciva dalla decennale rivolta. Non ritenendo il Caetani all'altezza della situazione, Innocenzo X nominò al suo posto Camillo Massimo, ma il governo spagnolo, irritato da atteggiamenti del ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] , e di restaurare il forte di S. Marco, ai confini con i Grigioni, "con istupore di tutto il Mondo, attesa l'altezza, et horridezza del luogo, da lui reso coll'eccellenza dell'arte commodo, riguardevole et delicioso".
Un quadro tanto edificante viene ...
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Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismo monarchico e pose le [...] di restaurare la monarchia assumendo lui stesso la corona, ma egli rifiutò.
Alla sua morte gli successe il figlio Richard, il quale non si dimostrò all'altezza dei propri compiti, tanto che nel 1660 venne restaurata la monarchia degli Stuart. ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.