PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] scuola nazionale di chimica. Per raggiungere l’obiettivo tentò di mettere in piedi un laboratorio che fosse all’altezza della scena internazionale, circondandosi di brillanti allievi. Cannizzaro fu presentato a Piria da Melloni durante il Congresso ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] , con il titolo di granduchessa, il governo della Toscana, divenuta terra francese, e il B., promosso generale di divisione e altezza imperiale, seguì la consorte a Firenze, come comandante in capo delle truppe francesi.
A Lucca il B. fu sovrano più ...
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BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] di uno scrutinio dominato dall'incertezza degli elettori, i quali non potevano orientarsi su alcun candidato che fosse all'altezza del compito. In realtà il B. non esercitò mai effettivamente il comando, e neppure armò la flotta: rimase sempre ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] l'accordo che legava Reggio a Cremona nel progetto di costruzione di un canale navigabile che doveva affiancare il Po all'altezza di Guastalla (nel 1218 le due città, forti di questa esperienza, intraprendevano lo scavo della Tagliata, un canale più ...
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BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] ed i titoli spetiosi che vanta sopra di questo medesimo stato [di Milano] sono l'idee che ingombrano la mente dell'Altezza Sua, per non dir i fantasmi che offuscano lo splendore e così commentava, non senza penetrazione, il 12 giugno 1697 il ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] 1328.
Il M. aveva iniziato, probabilmente nella primavera, a costruire una rocca presso le mura della città, all'altezza di S. Maria Foris Portam: la costruzione rimase incompiuta, e i resti murari vennero inglobati nell'ampliamento quattrocentesco ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] della caloria dall'aumento di temperatura subito da una massa di mercurio che cade da una determinata altezza. Molto più numerose le sue ricerche di elettrostatica (elettroforo, induzione elettrostatica, polarizzazione dei coibenti) e in particolare ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] , da Siena, a Firenze, a Venezia, all’Italia meridionale. Il concetto dominante nelle chiese g. italiane non è quello dell’altezza e dell’esasperazione dei problemi statici della volta (nel duomo di Orvieto e in molte delle maggiori la copertura è a ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] politica, tanto nel senso di ispirarla con i propri valori, quanto nel senso di formare personalità politiche capaci e all'altezza dei compiti che le attendono. Ciò non significa che la società aperta debba sottovalutare i pesi e i contrappesi con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di una decina di anni l’Historia Gothorum, Vandalorum et Langobardorum (1655) di Grozio.
L’opera era dedicata «Alla regale altezza di Carlo Emanuele duca di Savoia, re di Cipri» e offrendola diceva il suo autore:
Come allo stemma de’ patriarchi già ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.