STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] nello stesso ottobre 752 giunse a Roma un alto funzionario della corte bizantina, il silenziario Giovanni, che inviò un ultimo messaggio ad Astolfo, esortandolo, ancora una volta inutilmente, a venire a patti per evitare spargimento di sangue ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] d'origine e come lui figlio di un Giovanni.
La prima volta che viene menzionato dalle fonti a noi note è nel 680, quando Italia, monito a coloro che l'imperatore riteneva colpevoli di alto tradimento, era stato dato dall'arrivo a Roma del deposto ...
Leggi Tutto
BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] dei neofiti vestono tunica e pallio (si veda per es. la volta dell'arcosolio destro della stessa catacomba dei Ss. Pietro e Marcellino, 1) scende invece in volo obliquo verso Cristo - e, in alto, all'estremità del campo visivo, il simbolo o talora l' ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] , il presbitero Waldiperto, col compito di organizzare, una volta entrato nell'Urbe, le cose in modo tale da dei papi, in Settimane di studio del Centro ital. di studi sull'Alto Medioevo, XX, I Problemi dell'Occidente nel sec. VIII, I, Spoleto ...
Leggi Tutto
ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] , dei gastaldi e dei conti di Capua; sullo sfondo o, di volta in volta, in primo piano il ruolo delle altre forze in campo: Napoli, ad E., in Atti del II Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo ... 1952, Spoleto 1953, pp. 141-147; U. ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] cospicuo prestito nel 1842, tramite il C. (che, a sua volta, già aveva venduto una tenuta al Roveretano).
Il rosminianesimo del C La propensione del C. a considerare gli eventi dall'alto di un atteggiamento metafisico e la sua radicata incapacità all ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] in un adattamento ai tempi, promosso dal basso ed attuato dall'alto, prova della credibilità della Chiesa, che non teme di denunziare troppo sicuro di sé, portato alla polemica radicale, qualche volta un po' ingenuo. Si spiega così come tutta la sua ...
Leggi Tutto
EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] è evidente un forte influsso della Bibbia. Il testo fu nell'alto Medioevo assai noto in Italia come risulta dagli Excerpta Valesiana, sono rare, mentre la Regula è stata pubblicata una sola volta e di recente. Invece esiste una serie di edizioni, di ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] l’ultimo grande predicatore ad averla tentata sia stato, ancora una volta in Toscana, il ferrarese Girolamo Savonarola. Questi non è solo di porsi come testi di lingua precisa e colta e stile alto. In realtà, non sono prediche, ma discorsi pubblici. ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] per la sua attività animatrice, venne (come si è visto) più volte trasferito da un campo all'altro.
Con l'avanzata alleata il 1 di serenità, di rigore scientifico, di efficienza, mantenendo alto il livello della ricerca e della didattica.
Il prestigio ...
Leggi Tutto
top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...