Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] sulla base dell'uti possidetis, vide il ducato quasi tutto in mani straniere. E. su S. Quintino; frattanto un altro corpo faceva diversione verso la Bresse la vittoria di Lepanto, alla quale concorsero con grande valore.
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] : all'epoca della fondazione appartiene, tra altro, la cripta di S. Emmerano, di è del sec. XIV e contiene la grande sala del consiglio, aula del parlamento tedesco la soppressione, per opera di Carlomagno, del ducato bavaro (788), nel sec. IX, dopo ...
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Uno dei Paesi confederati (Bundesland) dell'attuale Repubblica d'Austria, il cui nucleo è costituito dal bacino di Klagenfurt e dalla valle della Drava a monte di questo. L'attuale Carinzia ha confini [...] tonnellate, avendo la Carinzia perduto le grandi miniere di ferro di Prevalje passate 27.423 ab. e 40.000 coi dintorni. Altro centro importante è Villaco, già noto come mercato fin re di Boemia Ottocaro II, il ducato passò ai conti di Gorizia. e ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] sebbene già avesse sposato l'erede del ducato, dovette disdire il contratto e sposare Bona (1360), sperando di poterlo senz'altro tenere: costretto a cedere al a Milano.
Scoppiato nel 1378 il grande scisma pontificio, A. accolse con giubilo ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] in Lombardia: ciò forse ci spiega l'altro mutamento che a un tratto sembra operarsi nell con questi mezzi s'accinse a ricomporre il ducato di Milano e a divenirne unico signore; Ma F. M. conseguì un grande successo diplomatico: riuscì a staccare ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] il Friuli e il mare col grande regno gallico del Norico. È verosimile fece di Forogiulio la capitale del primo ducato da lui costituito in Italia e vi il dominio dei fieri invasori la città fu più che altro un arnese da guerra contro gli Slavi e gli ...
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LOVANIO (A. T., 44; fr. Louvain; fiamm. Leuven)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, nella provincia del Brabante, a meno di una ventina di km. a E. della capitale, sulla riva [...] il piccolo Béguinage (sec. XVII). Il grande Béguinage (sec. XVI) ha un oratorio a dar loro una partecipazione nel governo del ducato (v. brabante). L'accrescimento della città van Rossum di Gheldria, l'altro nel 1635, compiuto dalle truppe francesi ...
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Figlio di Ottavio e di Margherita d'Austria, figlia di Carlo V, nato a Roma il 27 agosto 1545. Nel nome riviveva il bisnonno Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III. La sorte non gli riserbò grande [...] nella più che decennale lotta per ricuperare intero il suo ducato, toltogli in parte da Carlo V, si era appoggiato dopo la morte del suo grande capo, Guglielmo d'Orange, si trovava in condizioni di resistenza tutt'altro che liete, dal 1586 in ...
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GIOIA, Melchiorre
Ettore Rota
Scrittore e uomo politico, nato a Piacenza il 20 settembre 1767, morto a Milano il 2 gennaio 1829. Orfano, uno zio materno gli fece percorrere i primi studî nel liceo S. [...] persuasi che la sterilità del ducato provenisse dalla sua ristrettezza e clausura in Milano l'anno dopo, fondò un altro giornale, la Gazzetta nazionale della Cisalpina, che grezzo fornito dai sensi. Grande importanza assegna anche, nella sfera ...
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LUDOVICO II re d'Italia e imperatore
Augusto Lizier
Figlio di Lotario I e nipote, quindi, di Ludovico il Pio, nacque nell'825. Non ancora ventenne, fu mandato dal padre a reggere l'Italia, che, forse, [...] ducato di Benevento che tanto avevano giovato ai progressi degl'infedeli. Il ducato e riformatrice resta ricordo specialmente nel grande sinodo ecclesiastico convocato a Pavia verso un tentativo per sostituire con altro candidato il papa Benedetto ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...