VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] Sassoni. Verso la fine del sec. 12° il ducato di V. comprendeva l'intero territorio tra i fiumi Reno l'885.Nulla si sa circa l'aspetto delle grandi cattedrali del sec. 9° di Paderborn e di Domschatz, 114) e dall'altro si avvicina alla decorazione ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] di Francia, che portò all'annessione del ducato d'Aquitania. Esistevano rapporti tra la corte , dovuto al peso di una grande tradizione regionale; con il crollo 104). Riccardo II commissionò un altro celeberrimo ritratto, in affermazione della ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Cerretani e delle insegne civiche, la grande vetrata è ancora al suo posto: l’uno dello stesso duca e l’altro del suo luogotenente Paolo Vitelli (Ronchini, come maestro di stucchi, con il salario di 10 ducati al mese (dimezzato nel 1589 per l’età; ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] guelfo, vennero trasformati in feudi imperiali come ducato di B. e Lüneburg. La città nel Vieweghaus.All'interno della città, le grandi vie di comunicazione convergenti a B. da meridionale, raffiguranti, tra l'altro, scene dell'Antico e Nuovo ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] due grandi affreschi, uno sulla volta di un salone di palazzo Morando Bolognini (Scena d'incoronazione), l'altro sul soffitto circa quaranta anni per i personaggi più influenti del ducato milanese, di studiare il gusto della committenza patrizia ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] alla fine del sec. 10°, in un grande 'episcopato dei Guasconi'. Intorno all'anno Mille, nel ducato di G., rivolto verso S e isolato, artistica le ricchezze di un centro religioso. D'altro canto, una moltitudine di piccoli edifici romanici attesta ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] di quell'anno doveva essere dipinta la grande cappella a Mezzogiorno, intitolata a S. 1481, dipinse e firmò appunto Tommaso Cagnola.
Altro riferimento certo riguardante il D. è la convocazione artisti chiamati da tutto il ducato (tra cui in posizione ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] Matteucci - Stanzani, 1991, pp. 98 s.). Di un altro disegno per la decorazione della facciata del collegio dei nobili, si risiedette a Parma ove ricoprì ruoli di grande prestigio. Il lungo periodo del soggiorno nel Ducato si protrasse fino al 1708. Su ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] nuovo dell'assistenza dei figli Tommaso e Andrea. La grande tavola di marmo pronta per essere scolpita venne sistemata in l'opera nel 1768 era già stata sostituita da un altro Crocifisso in stucco attribuito allo scultore modenese Gregorio Rossi.
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] testa, o panno, o figura dell'altro".
Rientrati a Roma, i due artisti gli strumenti della Passione.
Il grande riquadro centrale dipende, sia nella . Trenta, Memorie e documenti per servire all'istoria del Ducato di Lucca, VIII, Lucca 1818, pp. 153-161; ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...