Il lavoro nella gig-economy
Michele Faioli
Nei più recenti studi giuslavoristici e nei tentativi di regolazione (legislativa e contrattuale) in materia di gig-economy, il problema posto riguarda la [...]
2 Si v. Hyman, L., Temp. How American Work, American Business, And The American Dream Became Temporary, New York, 2018 nonché i XXXVII, 471 e ss.
15 Biasi, M., Dai pony express ai riders di Foodora. L’attualità del binomio subordinazione-autonomia ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] come The Prussian cur (1918) di Raoul Walsh, The little American (1917) di Cecil B. DeMille, Hearts of the world escape, 1963, La grande fuga, di John Sturges; Von Ryan's Express, 1965, Il colonello von Ryan, di Mark Robson) sono tappe ineliminabili ...
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L’hub, un modello di organizzazione del trasporto aereo
Giovanni Bisignani
Esistono diversi modi per definire un aeroporto hub e, soprattutto, il modello organizzativo che ne discende; o, quantomeno, [...] ’hub and spoke: in questo senso, Federal express sperimentò per prima sull’aeroporto di Memphis le dei più trafficati al mondo, la figura ben evidenzia come la compagnia American airlines nel 2000 operasse secondo un chiaro modello di voli in arrivo ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] (1977; Esecuzione al braccio 3) di Robert M. Young ad American me (1992) di Edward James Olmos o The hurricane (1999) Ma è significativo per l'immaginario anche un successo come Midnight express (1977; Fuga di mezzanotte) di Alan Parker, che propone ...
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rock
Ernesto Assante
La colonna sonora del nostro tempo
Il termine rock viene utilizzato per indicare la varietà di stili musicali nati dall’evoluzione del rock and roll. È a partire dalla prima metà [...] nel 1964 dallo scrittore William Burroughs nel racconto Nova Express), che negli anni Ottanta, in varie forme, della ‘generazione X’.
L’Inghilterra ha risposto alla massiccia American invasion con un catalogo di band che riprendono a padroneggiare ...
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Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] Theatre, spinta da una volontà ferrea, riuscì a iscriversi all'American Academy of Dramatic Arts, che però frequentò solo un anno per di star di Murder on the Orient Express (1974; Assassinio sull'Orient Express) di Sidney Lumet, e ha quindi ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] 'esterni' ricomposti in studio. Josef von Sternberg in Shanghai Express (1932) le usa come materiale plastico di notevole efficacia ); R. Sklar, Movie-made America: a social cultural history of American movies, New York 1975 (trad. it. Milano 1982). ...
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Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] primi anni Trenta, per uno dei quali, Shanghai Express (1932), ottenne lo stesso anno l'unico Oscar
M.H. Price, G. Turner, Fun, games and crime without passion, in "American cinematographer", 1985, 10, pp. 34-40.
M.L. Shelps, A parable about personal ...
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Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] Morocco (1930; Marocco), da una pièce di B. Vigny; Shanghai Express (1932), su un soggetto di H. Hervey; e da ultimo Blonde 1971, passim.
R. Corliss, Talking pictures: screenwriters in the American cinema, 1927-1973, Woodstock (NY) 1974, pp. 265-74 ...
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Greene, Graham
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Berkhampstead (Hertfordshire) il 2 ottobre 1904 e morto a Corseaux-sur-Vevey (Svizzera) il 3 aprile 1991. G. ebbe un rapporto [...] (1932; trad. it. 1961) dal quale fu tratto il film Orient express (1933) di Paul Martin. Nel 1937 iniziò a lavorare per il A gun for sale (1936; trad. it. 1956); The quiet American (1958; Un americano tranquillo) di Joseph L. Mankiewicz, ancora dall' ...
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pagamento elettronico
loc. s.le m. Modalità di pagamento basata su un sistema informatico di trasferimento di fondi. ◆ «I clienti dei ristoranti – aggiungono polizia e carabinieri – devono fare un piccolo sforzo: alzarsi da tavola, consegnare...