SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] dalle cellule batteriche. I Ruminanti contengono Ciliati, Olotrichi e Oligotrichi Entodiniomorfi che convertono lo zucchero solubile in amido intracellulare e sono capaci a quanto sembra anche di effettuare la conversione a significato energetico di ...
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Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura tra i vari organismi (simbionti), si possono definire diverse modalità di s.: mutualismo, quando l’associazione ... ...
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Associazione stretta fra organismi di specie diverse, obbligatoria o facoltativa. In base al tipo di relazione che tra essi intercorre si distinguono: il mutualismo, o s. propriamente detta, quando l’associazione è vantaggiosa per entrambi (per es., batteri intestinali che sintetizzano vitamine); il ... ...
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Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: sún 'insieme', bíos 'vita') per descrivere il fenomeno in cui due organismi diversi vivono assieme. Da quel ... ...
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Alessandra Magistrelli
Meglio alleati che nemici
La simbiosi è una forma di rapporto tra viventi di specie diversa – i simbionti – basato sulla collaborazione. Si parla di mutualismo quando i simbionti ricavano uguale vantaggio; di commensalismo se una specie è più favorita dell’altra; di inquilinismo ... ...
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simbiòsi [Der. del gr. symbíosis "convivenza", comp. di sy´n "insieme" e di bióo "vivere", che è da bíos "vita"] [LSF] Per estensione del signif. biologico (v. oltre), compresenza, evoluzione contemporanea di più cose in un medesimo ambiente: s. stellare (→ simbiotico: Stelle s.). ◆ [BFS] Nella biologia, ... ...
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(dal greco σύν "insieme" e βίος "vita")
Federico *RAFFAELE
Parola creata da H.-A. de Bary nel 1879 per qualificare la natura dei Licheni ch'egli dimostrò essere un'associazione d'un'alga con un fungo. O. Hertwig l'adottò poi per indicare simili associazioni fra animali. In biologia ha per lo più un ... ...
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È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] questo punto di vista possono evidentemente comportarsi (sebbene con meccanismo molto oscuro) come dei veri elementi antichetonici. Gli amidi, gli esosî manifestano la maggiore efficacia antichetonica; poi seguono l'acido lattico, l'acido citrico, la ...
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Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] questi sali non corrispondono variazioni di direzione nella curva di conducibilità.
Anche certi derivati degli acidi (cloruri, amidi, eteri composti) possono (Gerhardt) prestarsi alla stessa deduzione; p. es. con un alcool monoatomico come l'alcool ...
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Durante la prima rivoluzione industriale il lavoro fisico, umano e animale, fu gradualmente sostituito dall’impiego delle macchine, in particolare le macchine a vapore. Questa trasformazione determinò [...] sia processi a secco (dry millings) sia processi a umido (wet millings). La composizione dei chicchi del mais è la seguente: 60-70% di amido, 8-11% di proteine (glutine), 5-7% di olio, 6-7% di emicellulosa, 2-3% di cellulosa, 1% di lignina e 1-2% di ...
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plastiche
Nicoletta Nicolini
Nate per imitare i prodotti naturali
Le plastiche sono polimeri prodotti dall’uomo. Erano nate come surrogati di materiali naturali, ma hanno invaso in pochi anni ogni angolo [...] sulla selezione di batteri in grado di degradare i polimeri sintetici.
La produzione di bioplastiche biodegradabili e ottenute da amidi, oli, cellulosa è un’altra via che sembra dare buoni risultati. Esempi sono il pla, acido polilattico, derivato ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] . La trasformazione viene realizzata mediante aggiunta di alcuni particolari additivi (fibre vegetali, farina di carruba, amidi più o meno modificati, sodiocarbossimetilcellulosa ecc.), che complessivamente non devono superare il 25% della massa ...
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Sicurezza
Carlo De Petris
Ugo Terracciano
Sicurezza in ambito tecnologico
di Carlo De Petris
La s., con riferimento alla normativa internazionale, viene definita come esenzione da rischi o danni inaccettabili, [...] , sono proliferate le disposizioni sugli alimenti e le bevande, i recipienti, gli additivi alimentari, gli amidi modificati, i coloranti artificiali, gli antiparassitari residui, il confezionamento in atmosfera controllata, i prodotti di fantasia ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] , destinata a lasciare sulla pietra il segno tracciatovi con la matita e l'inchiostro litografici, si prepara con allume e colla d'amido; col bianco di China si pennellano le carte destinate al disegno a punta d'oro o d'argento, che altrimenti non ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] per le vene, a base di azzurro di Berlino o indaco; 2. ciprie (polveri di riso, polveri per toletta), a base di amidi diversi, con aggiunta di talco, ossido di zinco, stearati di magnesio e di zinco, tinte in diversi colori e profumate a piacere ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] e le proteine formano l'armatura delle strutture cellulari e sono il supporto di proprietà biologiche fondamentali; altri, come l'amido o il glicogeno, sono riserve del loro costituente monomerico, il glucosio; altri ancora, come la cellulosa o le ...
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amida
àmida s. f. [lat. scient. Amyda, comp. di a- priv. e del gr. μύδος «umidità»]. – Genere di tartarughe della famiglia trionicidi, con scudo fortemente appiattito, ovale, coperto di pelle coriacea, e testa relativamente piccola, stretta,...