AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] secc. 12° e 13° con poche eccezioni, quali la presenza di Cristo e dei santi. I tondi, che possono figurare singoli, in coppia di benedizione rivolte al proprietario oppure di versi d'amore. Nessuna di esse costituisce tuttavia una dedica di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , simbolo della grandezza romana, e termina vagheggiando un trionfo cristiano, modellato all'antica, a conclusione della crociata contro i innuit" (p. 100). Su questo punto cruciale, - l'"amor laudis", tacciato da Agostino come "unum vicium" su cui ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] Thor (forza), Freyr (fertilità), Freya (amore, morte, battaglia), dei che sembra avessero London 19942; Myte og ritual i det førrkristne Norden [Mito e rituale nel Nord pre-cristiano], a cura di J.P.Schjødt, Odense 1994; Proxima Thule, I, a cura ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Storia dell'arte in onore di Mario Salmi, I, Roma 1961, pp. 87-94; A. Amore, s.v. Brizio, in Bibl.SS, III, 1962, coll. 540-542; M. Salmi, alle Storie monastiche e a quelle della Passione di Cristo che rivestono la cripta intitolata ai ss. Isacco e ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] di un poeta nudo, c'è anche l'unica scena di amore saffico dell'epoca romana arrivata sino a noi.
repertorio
Ercolano
Secondo emblema cruciforme, in cui si è voluto vedere un simbolo cristiano.
Il principale monumento di Ercolano è la Villa dei Papiri ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] l'arbor crucis, o un pozzo o cisterna, che rimanda a Cristo fons vitae - rinvia per un verso alla geografia edenica, per un teatri della vita di società e in particolare delle avventure amorose: nei g. si riunivano coloro che desideravano danzare ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] e della Croce detta di Desiderio a Brescia (Civ. Mus. Cristiano), con duecentododici pietre, tra cui cinquantotto g. con diciannove imitazioni altomedievali materiali dell'epoca alla corte di Federico II. L'amore di questo sovrano per le g. e il suo ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] 554).
Morfologicamente non può individuarsi un tipo particolare di a. cristiano che, per la tipologia o per il metallo impiegato ( mani congiunte ('mani in fede') o da un nodo d'amore o anche da entrambe le soluzioni contrapposte.
Nel sec. 14 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] diversi forestierismi e dialettalismi; il grande influsso del l. cristiano.
Il l. tardo
Mentre il l. volgare si breve di tradizione callimachea si unisce al culto della passione amorosa, dell’eros come centro dell’esistenza. Notevoli, tra questi ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] in Falerii, Stoccarda 1939, p. 15 s.; G. Lugli, in Amor di Roma, 1955, p. 233 ss.; G. Lugli, La tecnica 24 ss., 65, 119 s., 185 ss., 241 ss., 450 ss.; E. Stevenson, in Not. Bull. Crist., III, 1897, p. 283 ss.; IV, 1898, p. 60 ss.; Not. Sc., 1919, p. ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...