CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] . tratti dalla inedita Scelta; lo stesso Andreädà in luce nella città renana una sua ancora ricorrere alla scadente ediz. delle Lettere, a cura di V. Spampanato, Bari 1927; una trentina e più di missive è stata portata alla luce successivamente. ...
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L'Istituto della Enciclopedia Italiana - Treccani è lieto di invitarLa alla presentazione del volume di Saverio Ricci.Saluti:Massimo BrayIntervengono:Benedetta Craveri, Tullio GregoryModera:Paolo MieliRoma, 30 ottobre 2018Istituto della Enciclopedia ...
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Vittorio Frajese
Filosofo, nato a Stilo nel 1568 e morto a Parigi nel 1639. Quando cominciò a scrivere di politica, nel corso dell’ultimo decennio del Cinquecento, C. era un giovane frate addestrato nelle discipline teologiche presso gli studi domenicani di Nicastro e di Cosenza, lontano da esperienze ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con la proposta di una radicale riforma delle scienze e della società. L’immagine di una natura portatrice ... ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639).
Una vita tra carceri e congiure
Entrato adolescente nell’ordine dei domenicani, fu ben presto (1590-92) sospettato e sottoposto a processo per il suo antitomismo e telesianesimo (Philosophia sensibus demonstrata, 1591; trad. it. La filosofia ... ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; a Napoli, dove si recò assai presto per contese con i suoi confratelli in Calabria, strinse amicizia ... ...
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Renzo Negri
La viva adesione del celebre filosofo (1568-1639) a D. fu eccezionale in quei tempi, e si espresse con giudizi complessivi e particolari e citazioni sparse per quasi tutti i suoi scritti; tale adesione trova una spiegazione nella qualità stessa, fiera e visionaria, del genio campanelliano, ... ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra Tommaso dedicandosi con ardore allo studio dei più varî rami dell'enciclopedia filosofica e scientifica ... ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] casi assai noti dei culti locali ai beati Andreada Rinn e Simone da Trento, il rapporto si conclude con l'appello d'Epinay. Lettere ined. dell'abate Galiani(1773-1782), a cura di F. Nicolini, Bari 1933, pp. 80, 88 ss., 91, 95, 122, 255, 257; L. Dal ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] moglie, risulta infatti favorita nel testamento del giudice Andreada Cerreto, "savio legista, d'antico ghibellino fatto guelfo , Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono, II, Bari 1921, p. 140). La metafora rende senza forzature il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ristampa pirata che ne fecero subito Antonio Tubini e Andreada Pistoia (lettera del Vespucci al M., 14 marzo IV (1970), pp. 9‑54; V. Masiello, Classi e Stato in M., Bari 1971; M. Martelli, Preistoria (medicea) del M., in Studi di filologia italiana, ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] propenso agli studi. E gli sono maestri Andreada Castelforte, Giovanni Elisio Calenzio, Baldassare Offeriano. Accurata centro reo di non aver resistito, il 20 luglio F., dal castello di Bari, intima che ogni anno, il 25 luglio, giorno di festa e di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] . 67, 151, 389, 1003; F. Vettori, Scritti, a cura di E. Niccolini, Bari 1972, ad vocem; T. Folengo-P. Aretino-A. F. Doni, Opere, a cura (1974), pp. 25, 40, 70; G. Frasso, Petrarca, Andreada Mantova, in Italia medioevale e uman., XVII (1974), pp. 199 ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] del Rucellai, inviò un altro suo uomo di fiducia, Giovanni Andreada Gubbio, a Ferrara, con l'incarico di preparare il corte, si orientò sempre più verso il rifiuto del ducato di Bari. L'offerta definitiva venne fatta il 27 febbraio: in cambio di ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] che abita in un palazzo di via S. Andrea, da lui ampliato e ornato di un ingresso con colonne opere, II, Firenze 1969, pp. 17 s.; F. De Sanctis, Storia d. letter. ital., II, Bari 1912, pp. 195 s.; G. Carducci, Opere (ediz. naz.), XV, pp. 44 s.; A. ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] p. 316). In effetti, il pittore «Pietro di Andreada Volterra», documentato a Roma in questo periodo e identificabile con (1973), pp. 113-122; M. Tafuri, L’architettura dell’Umanesimo, Roma-Bari 1976, pp. 133-140; N. Adams, B. P. as architect to the ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, daAndrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] a carico del gruppo di gentiluomini del circolo di Andreada Ponte, rifugiatosi intanto a Ginevra, e di e lettere di riformatori ital. del Cinquecento, a cura di G. Paladino, I, Bari 1913, pp. 99-114; Lettere del Cinquecento a cura di G. G. Ferrero, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...