Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] a vigne, a ulivi, a frutta; e anche da vecchio, era in grande stima e sempre operoso. L Sandro a quello robusto e aspro di Andrea del Castagno: accostamento che più si Storia di Vìrginia nella raccolta Morelli a Bergamo, la Storia di Lucrezia nel museo ...
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VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] Benvenuto di Giovanni, una pala d'altare di Giusto di Andrea e un dossale della maniera di Giovanni Della Robbia. ; R. Maffei, Storia volterrana, pubbl. da A. Cinci, ivi 1886-88; C. Ricci, Volterra, Bergamo 1905 (Italia artistica, 18); F. Schneider ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] . aveva potuto cogliere nel 1449 a Ferrara da Rogier van der Weyden, ma che per certo seguiti dopo il 1454. Ove spetta ad Andrea il cartone di quella patetica Morte di Maria, a Milano e dell'Accademia Carrara di Bergamo; il Cristo morto di Copenaghen; ...
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Jazz
Fabrizio Gianuario
L'opinione dominante fra i critici e i cultori della musica j. è che alla fine del 20° sec. sia "più che mai difficile individuare nel jazz una linea di tendenza fondamentale. [...] Berchidda (curato artisticamente da P. Fresu); il Torino International Jazz Festival; il Bergamo Jazz (nel 2006 Numerosa la schiera di pianisti, tra i quali il già citato Gaslini, F. D'Andrea (n. 1941), E. Pieranunzi (n. 1949), R. Marcotulli (n. 1959 ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] . E. la duchessa Joséphine Melzi d'Eril-Barbò, descritti da Giulio Carotti, Bergamo 1901). L'anno dopo il Bonaparte gli donava una casa grazia e della finezza settecentesca.
Un suo nipote, Andrea Appiani il giovane (1817-1865), anche egli pittore, ...
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FOSCARI, Francesco
Roberto Cessi
Doge veneziano. Nato nel 1373 da Niccolò (e perciò da non confondersi con l'omonimo contemporaneo di altro ramo della famiglia), sposò in prime nozze nel 1395 Maria [...] di Andrea Priuli dal Banco, e in seconde nozze, nel 1415, Maria di Bartolomeo Nani, ed esercitò le maggiori cariche interne, da quella fra i Veneziani e Filippo Visconti, in Riv. stor. ital., V, p. 661; B. Belotti, Bartolomeo Colleoni, Bergamo 1923. ...
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Pittore, nato in Roma nel 1634, ivi morto nel 1689. Fu scolaro e aiuto di Pietro Berrettini da Cortona. Tra i primi suoi lavori vanno ricordati due affreschi nella galleria del palazzo del Quirinale, decorata [...] sino al 1665; poi andò a Bergamo, dove condusse gli affreschi nella vòlta della cupola della cappella Gavotti in San Nicola da Tolentino. In Roma fece, oltre quelle già altre pitture in San Marco, in Sant'Andrea al Quirinale, in Santa Prassede, ecc. ...
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Pittore, nato a Firenze il 25 aprile 1616, morto ivi il 17 gennaio 1686. Allievo di Iacopo Vignali, dimostrò una rara precocità, dipingendo a undici anni alcune teste di santi, ed eseguendo a sedici un [...] .), Palatina (tela da altare con S. Luigi di Tolosa e la Vergine, Martirio di S. Andrea, ritratti citati, -21), p. 448; C. Gamba, in Il ritratto italiano da Caravaggio al Tiepolo, Bergamo 1927, pp. 75-76; Catalogo della Mostra della pittura italiana ...
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Nato a Guastalla o almeno nel ducato, probabilmente prima del 1620, morto a Mantova nel 1677, fu uno dei più fecondi musicisti del suo tempo (66 opere). Nel 1641 maestro di cappella di S. Andrea a Mantova; [...] 'Accademia della Morte di Ferrara; dal 1653 al 1656 a Bergamo, maestro di cappella di S. Maria Maggiore; dal 1657 al 1678) è senza dedica, ciò che fa supporre sia morto nel 1677. Delle 66 opere da lui pubblicate, sette (op. 4, 15, 38, 60, 61, 62, 64) ...
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Pittore, nato a Cortale nel 1827, morto ivi nel 1907. A Napoli, dove si era recato a studiare avvocatura, compì la sua prima educazione artistica nella scuola di Antonio Bonolis, poi in quella di Giuseppe [...] Mancinelli. Fu volontario con Garibaldi e da allora tutta la sua produzione volle essere elemento di propaganda -Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912; A. Frangipane, La prima mostra d'arte calabrese. Catanzaro 1912, Bergamo 1913, pagine 28-36. ...
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popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...