POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] posto a parte, accanto ai letterati, artisti e mecenati, occupa Andrea Frycz Modrzetwski col suo celebre trattato De republica arte occidentale, specialmente di quella francese e tedesca. Michele Stachowicz (1768-1855) è il primo pittore che ci abbia ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ora cieche, mai prive di fasciature marmoree policrome (duomo e S. Michele di Lucca, S. Giovanni di Pistoia, S. Paolo costoloni non più rettangolari, ma tondi o profilati. In S. Andrea di Vercelli (iniziato nel 1219), nella parte superiore del duomo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 1875; trad. it. di Marco Emilio Fiorentino, Vinegia 1560) e di Michele Glica (ed. Migne, Patrol. Graeca, 158), due poligrafi canoni veramente notevole èAndrea arcivescovo di Creta (circa 650-730 o 720) il cui lavoro più importante è un grande canone ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] probabilmente nello stesso decennio della morte di Dante; un anonimo fiorentino (il notaro Andrea Lancial), che fu detto l'Ottimo, e lasciò tre diverse redazioni delle sue chiose; e Pietro Alighieri, che rifece egli pure il suo lavoro non meno di tre ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] XVI con Andrea Alciato, promotore della scuola dei "culti" e rinnovatore del metodo nello studio della giurisprudenza. E del pari di Lavalle, Gaspare de Balditionibus, Bernardino e Ambrogio Rovelli, Michelee Bernardino Garaldi, Luigi da Como con ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] poi con quella a "correttore". "Un esempio memorabile di moderazione e di costanza", lo definirà Michele Foscarini, il "pubblico storiografo" che succederà al Nani.
Andrea Valier non sarà mai presente alla "correzione". Sulla scena a fronteggiarsi ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] anni prima, tra gli altri, i due fratelli Emo, Lorenzo Tiepolo, Michele Morosini, Andrea Memmo, Paolo Renier, lo stesso doge Alvise Pisani, in carica dal 1735 al 1741, e parecchi altri membri di un nucleo dirigente in quella fase impermeabile o ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] i beni dei monasteri di S. Bona di Vidor, di S. Andrea in Bosco e di S. Maria in Monte di Conegliano, accusati di aver danneggiato il eMichele Steno (il futuro doge delle conquiste del 1404-1405 - esponente della ῾generazione di Chioggia' - è ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andreae da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] alla fine del maggio 1492, quando vi giunse successore Andrea Cappello. Dopo la nomina che, "felix calamitas", gli Roma 1980, p. 64. Per Arsenio Apostoli, figlio di Michele, vedi D. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento, Roma 1967, pp. 57, 214. Per ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ai principi, secondo l'opinione di Giovanni d'Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a e scoperte su Dante, Marsilio eMichele da Cesena. Il nodo degli anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teorie dei frati mendicanti nel Due e ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...