Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] tecnologico. L’ansia di rinnovamento nasceva dall’impazienza di colmare antiche lacune, dal bisogno di un mutamento capace di cogliere i fermenti del presente in un senso più ampiamente europeo e internazionale, che, al di là di certi velleitarismi e ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] i castellani sembrano l’oste e l’ostessa della narrativa più antica. Sparecchiata la tavola dopo la cena, il castellano (l stesso che ha ridotto Ilio in cenere e tizzi, il primo europeo a distruggere l’altro e tradurne schiavi a Occidente. Viene, però ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] a formulazioni teoriche tutte proprie dell'età sua. Con gli antichi egli visse in una sorta di comunione fraterna: sia che Ricciardi, 1954, pp. 47-76; e cfr. A. MOMIGLIANO, Petrarchismo europeo, nei citati Elzeviri, pp. 72-7 (a proposito del libro di ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] intoscanito incorruttibilmente», il d'Annunzio s'appropriò della cultura europea tutto ciò che a volta a volta pareva l'ultima poesia. Se s'avesse a resuscitare la famosa querelle degli antichi e dei moderni, non v'ha dubbio da che parte militerebbe ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] anni. Nel 1763 era finito l'ultimo grande conflitto dell'antico regime (e nella strategia delle sue battaglie, nei suoi o originalità la politica dei lumi. Raramente questa sanzione europea mancò infatti alle pagine che qui si troveranno raccolte. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] scansia i grandi tomi dell'antiquaria e dell'erudizione europea; infine disegnò il piano della sua Storia, pubblicando a con lui ad una riforma, invece di applicarsi a ripigliare gli antichi e legali sistemi, pretesero riformare, e il governo, e la ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] presto agli onori di plurime ristampe e traduzioni europee. Costruito secondo il consueto modulo di commento e critica, XXIX (2004), pp. 201-243; A. Battistini, Vico tra antichi e moderni, Bologna 2004, pp. 101-131; M. Blanco, Quevedo lector de ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] del secolo XIV, esso rappresenta uno stato di cultura più antico, anzi può stare a designare un tipo d'irradiazione press' coscienza umanistica, che attraverso il Rinascimento può ben dirsi europeo (valido cioè anche per ambienti, come il germanico ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] nello Speculum Historiale di Vincenzo di Beauvais; essa può essere considerata il più antico trattato storico-geografico sull'Asia centrale compilato da un europeo. La sua fortuna letteraria non è paragonabile a quella che ebbe nel secolo successivo ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] C. non si peritò di assumere, a imitazione dell'antico: "Didymus Taurinensis") e la poesia in ultima analisi l'opera non pur nella storia classistica e culturale del Settecento europeo, ma nei più recenti metodi interpretativi dei "miti" e delle ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...