PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] Storia, VIII (2007), 35, n. monografico, a cura di G. Mollisi, p. 264; E. Bagattoni, La cultura architettonica faentina tra anticoregime e impero, Cesena 2008; L’età neoclassica a Faenza, a cura di F. Bertoni - M. Vitali, Cinisello Balsamo 2013, ad ...
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TROTTI, Giovanni Battista
Alessandra Dattero
TROTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Milano nel 1569. Era figlio primogenito di Camillo e di Laura, figlia naturale di Giambattista Liscati. La sua famiglia [...] odiose e per il più mal ricevute dal pubblico». Con analoghe argomentazioni, che contraddistinguevano la cultura politica di anticoregime, si oppose alla proposta del visitatore di registrare i pareri discordanti dei senatori nei deliberati, o a ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] e duraturi, con la sua pittura, avvenimenti contemporanei.
Una pittura seria
David era nato nel 1748, durante il cosiddetto anticoRegime dominato dal monarca assoluto e dagli aristocratici, che conducevano una vita di lussi a spese del popolo. In ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] i nobili (nobiltà) al vertice della scala sociale, è il modello su cui si fondano tutte le società di anticoregime. Anche i modelli culturali della corte si impongono dappertutto: nella musica, nella poesia, nella pittura, nel teatro.
Nei secoli ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] e il sionismo riapriva il dibattito nella cultura ebraica tra antico e moderno, in Inghilterra R. Pares tornava a discutere, archi temporali, si sono rivolti in particolare all’esame dei regimi totalitari del 20° sec., a partire dalle ricerche di G ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] sociali (le monarchie, l'aristocrazia militare) che avevano consentito (secondo l'intuizione già di Schumpeter) la durata dell'AnticoRegime ben dentro il N., così come il ruolo miliare della Prima guerra mondiale e il tentativo successivo di tornare ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli, poi re di Spagna
Piero Pieri
Nacque il 7 gennaio 1768 a Corte, poco più d'un anno e mezzo prima del suo grande fratello Napoleone. Fu dapprima, grazie a una borsa di [...] di Spagna e delle Indie, G. promulgò da Baiona il giorno stesso una costituzione che significava per la Spagna la fine dell'anticoregime. Dovette ciò nonostante aprirsi la via con le armi fra gl'insorti spagnoli, e il 25 luglio entrava in Madrid. Ma ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] italiana: il sorgere cioè dei governi signorili, evidentemente interessati a togliere le armi di mano ai sostenitori dell'anticoregime repubblicano - ai cittadini - e a disporre invece di una milizia che dipendesse solo dall'arbitrio e dalla borsa ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] i grandi edifici religiosi del Medioevo, come il Palazzo di giustizia di Rouen.
Da allora fino alla fine dell'anticoregime, la Normandia visse della stessa vita dell'intero regno, con le guerre religiose, alle quali il diffondersi del calvinismo ...
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MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] , e il poeta che sorge dal volgersi dell'esercizio alla grazia liberatrice dello stato lirico.
Nacque M. tra gusti d'anticoregime, tra lo stile "galante" e la decorazione a conchiglia; spesso la sua musica appare come delizioso e inesauribile ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...