VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] II, La chiesa e la repubblica dentro i loro limiti (1758-1774), III, La prima crisi dell’AnticoRegime (1768-1776), IV, La caduta dell’AnticoRegime (1776-1789), 1, I grandi Stati dell’Occidente, 2, Il patriottismo repubblicano e i grandi imperi dell ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, p. 10; Claudio Donati, La Chiesa di Roma tra anticoregime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia. Annali, 9, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] del banditismo nella Terraferma veneta (1550-1610), in Bande armate, banditi, banditismo e repressione di giustizia negli stati europei di anticoregime, a cura di Gherardo Ortalli, Roma 1986, p. 40 (pp. 21-51). Cf. anche Andrea Da Mosto, I bravi di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Cf. in questo volume il saggio di M. Costantini.
257. Cf. Franco Venturi, Settecento riformatore, III, La prima crisi dell'AnticoRegime, 1768-1776, Torino 1979, pp. 10-73.
258. Id., Settecento riformatore, V/2, pp. 142-143.
259. Cf. Federico Seneca ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] quel ruolo di guida della vita privata e pubblica e ottenere quei privilegi che la scomparsa delle società di anticoregime aveva loro sottratto. Il progetto leonino, in cui il rilancio del tomismo come filosofia cattolica aveva lo scopo di ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Santa Lega contro il Turco, in corso di stampa negli atti del convegno I Farnese: corti, guerre e nobiltà in anticoregime.
216. Ibid.
217. Giorgio E. Ferrari, Albrizzi, Girolamo, in Dizionario Biografico degli Italiani, II, Roma 1960, pp. 58-59 ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] la Serenissima e, più in generale, la nuova Italia alleata alla Grande Nation con una città-stato, che lo stesso anticoregime giudicava un anacronismo?
Inoltre la "lusinga di non restar esposti che a sacrifizii cruenti di erario e non d'altri più ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] più illustri commentatori (77).
Ma ben più larga e ben più antica era stata - al di là dell'episodica polemica petrarchesca - la Pomata, La promessa di guarigione. Malati e curatori in AnticoRegime, Bologna XVI-XVIII secolo, Roma-Bari 1994, p. 124 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 3366 (27.9.20); P. Preto, Girolamo Festari, p. 19.
100. Franco Venturi, Settecento riformatore, III, La prima crisi dell'AnticoRegime, 1768-1776, Torino 1979, pp. 343-353.
101. G. Festari, Giornale, p. 27 (ediz. 1835); P. Preto, Girolamo Festari, pp ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Scilla Abbiati, Venezia 1989, pp. 71-99.
74. Su Pano Maruzzi, Franco Venturi, Settecento riformatore, III, La prima crisi dell'AnticoRegime, 1768-1776, Torino 1979, pp. 5-73.
75. Sulla stampa in armeno M. Infelise, L'editoria veneziana, pp. 170-171 ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...