La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] del diritto veneto. Ha segnalato e commentato questa traduzione anche Franco Venturi, Settecento riformatore, IV, La caduta dell’AnticoRegime, 1776-1789, 1, I grandi stati dell’Occidente, Torino 1984, pp. 459-461.
124. Vi è naturalmente da ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] — in questa breve e concitata stagione, incuneata con il suo carico di progettualità e utopie fra l’assetto politico dell’anticoregime e il realismo del nuovo secolo —, nel dibattito delle assemblee, entro gli uffici di comitati e dipartimenti, nei ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] nelle fraglie, nelle confraternite o associazioni di mestiere più o meno ufficiali che svolgevano nella città di anticoregime una funzione di mutua assistenza e integrazione sociale. Gli statuti raccolti nel 1913 evidenziavano diverse tipologie di ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] fondamentale nella costituzione di una società di anticoregime, che coinvolge l'insieme dei rapporti di e XVI secolo cf. Mario Ascheri, I giuristi consulenti d'Ancien Régime, in Id., Tribunali, giuristi ed istituzioni dal Medioevo all'età moderna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , l’esperienza storica punta i suoi strumenti di osservazione sul funzionamento di strutture dinamiche, come la società contadina di anticoregime studiata ne L’eredità immateriale (1985). Al centro del libro c’è l’analisi strutturale di due aspetti ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Boaga, La soppressione innocenziana dei piccoli conventi in Italia, Roma 1971, p. 152.
38 C. Donati, La Chiesa di Roma tra anticoregime e riforme settecentesche, in La Chiesa e il potere politico, a cura di G. Chittolini, G. Miccoli, Torino 1986, p ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] si possono esemplificare facendo riferimento agli scritti di Saint-Just. Egli si dice consapevole della corruzione nella quale l'anticoregime ha ridotto il popolo, eppure esso, "eterno fanciullo", ha una sua fierezza; i suoi membri sono "anime nuove ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] una soluzione istituzionale per lo stato regionale, Aretini, Pisani o Pistoiesi come concittadini. E se è vero che lo stato di anticoregime si articolava in sostanza in un insieme di patti, più o meno paritari o autoritari, tra il governo centrale e ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] . Atti del convegno, a cura di Mario Infelise-Paola Marini, Bassano 1992, pp. 97-121; Ead., Libri di testo tra anticoregime e restaurazione: continuità o cambiamento?, «Ricerche di Storia Sociale e Religiosa», n. ser., 22, 1992, nr. 41, pp. 145-155 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] agire cause tipiche delle società di anticoregime, in particolare l'imperversare della violenza Pantheon e alle due estremità di piazza Navona, la trasformazione dell'antico "planetarium" delle Terme di Diocleziano in deposito di grano progettata da ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...