GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] convinse ad abbandonare la località e a riprendere il suo antico sogno di raggiungere Gerusalemme. Arrivato a Ginosa, G. che utilizzava la stessa sorgente, la Legenda illustra il suo regime alimentare eremitico: egli si cibava di fave e castagne, che ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] voluto tre anni prima da Pio X come ampliamento dello antico collegio S. Tommaso. Dal 1912-13 al 1916-17 vi LXXVII (1960), pp. 81-92; G. F. Bianchi, 25Luglio: crollodi un regime, Milano 1963, p. 294; R. Murri nellastoria politica e religiosa del suo ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] suo (417). Il fiume scorreva ancora con un regime incontrollato e impetuoso confluendo a Pisa nell'Arno. in Italia, Milano 1932, pp. 295-312; N. Toscanelli, Pisa nell'antichità dalle età preistoriche alla caduta dell'impero romano, Pisa 1933, I, pp. ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] , lo spirito di profezia, le mortificazioni, il regime di vita scandito dalla povertà e dall'umiltà, poggibonsesi, III (1960), numero dedicato a L. (v. in partic. U. Morandi, Antichità del culto di s. L., lo statuto comunale del sec. XIV, pp. 3, 30 ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] opera del nipote Domenico Fontanini, il quale riproponeva l'antica rivalità tra i due studiosi; poi, quella della Vita 24, 251, 252; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'"Ancien régime" (1668-1789), in La stampa ital. dal '500 all'800, a ...
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Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] i Visconti, su Bologna; in Perugia, Todi, Assisi si alternavano regimi signorili e comunali. Infine il cardinale Egidio Albornoz, con la sua e cattoliche francesi. E quando queste vennero meno l’antico S. della C. fu travolto, sia pure ultimo tra ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] . nel 1607 ne accolse la richiesta di mitigazione del regime carcerario, con il consenso degli Spagnoli, e ottenne che trovato obbligato a lasciar correre i minori "perché è costume antico da quelle parti".
Il 12 marzo 1616 scrisse a Roma dolendosi ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] alla Chiesa), ma anche imperniata su una ripresa dell'antico giurisdizionalismo di stampo giuseppino che si mantenne in vita indicem; X. Toscani, Il clero lombardo dall'Ancien régime alla Restaurazione, Bologna 1979, ad indicem; Id., Secolarizzazione ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] . L'imperatore attribui queste resistenze alle manovre dell'antico arcivescovo di Gorizia e nel febbraio 1787 gli fece 1977, pp. 327 ss.; X. Toscani, Ilclero lombardo dall'Ancien Régime alla Restaurazione, Bologna 1979, pp. 216 s.; D. Menozzi, La ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] avvenimenti seguenti (assassinio del duca Gregorio, regime di terrore stabilito in Campania dal tribuno convocò tutto il clero, l'esercito e il popolo in Tribus Fatis, nell'antico Foro, e ottenne l'accordo sul nome del suo candidato, Stefano, prete ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...