ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] del fascismo e del nazismo» (intervista dell’autrice a Tina Anselmi, Castelfranco Veneto, 21 giugno 2002).
Da allora l’antifascismo militante divenne uno dei capisaldi della sua azione politica e non fu mai più scisso dalla sua identità cattolica ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] Dopo l'emanazione delle leggi eccezionali espatriò in Francia.
Nell'emigrazione il B. fu, nell'ambito del movimento antifascista, uno degli elementi più attivi e dinamici; critico verso la passività della Concentrazione, sostenne la necessità di un ...
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SEGRE, Dino
Francesca Ottaviani
(Pitigrilli). – Nacque a Torino il 9 maggio 1893, figlio unico di David, ex ufficiale dell’esercito di benestante famiglia ebraica, e di Lucia Ellena, cattolica.
Fin [...] politico, 1945). L’anno precedente, nel marzo del 1934, era stato arrestato Sion Segre Amar, cugino di Pitigrilli, e l’antifascismo torinese aveva subito un altro duro colpo con l’arresto di Leone Ginzburg (Il dott. Sion Segre di Torino innanzi al ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] Biggini, ministro della Cultura, s'incontrò col C., libero docente all'università di Milano, proprio in virtù dei suoi precedenti di antifascista. In una lettera al Biggini del 21 ottobre 1944 il C. scriveva: "Il Duce ha scelto il momento buono per ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] Panorama biografico degli italiani d'oggi, a cura di G. Vaccaro, Roma 1956, s.v.; Chi è? 1961, s.v.; Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, II, s.v.; Il movimento operaio italiano. Diz. biografico (1853-1943), II, s.v.; G. Ferro, Protagonisti del ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] genesi del pensiero parmenideo, a cui egli dedicò anche un saggio specifico.
Sin dal 1928 arrestato a Milano per antifascismo, era stato condannato a cinque anni di confino, commutati in tre di vigilanza speciale. Partecipò poi sempre più attivamente ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] DGPS, A 5 G II, b. 92 f. Palermo. Incursioni aereo-navali. Rapporto della V zona Opera vigilanza repressione antifascismo-OVRA del 10 maggio 1943). Entrambe le frasi erano sottolineate.
Il questore di Catania descriveva una città deserta, abbandonata ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] o meno liturgiche imposte dal regime. A dispetto di affermazioni autobiografiche sulla maturazione di un irriducibile antifascismo (Ho imparato a guardare lontano, 2008), esiste documentazione (Galavotti, 2006) che testimonia una sua partecipazione ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] contenzioso ferroviario nel contratto di trasporto.
Controllato da polizia di Stato e milizia fascista, "impromovibile" per il suo antifascismo, impegnato in continue trasferte per crescere e mantenere agli studi i quattro figli, lo J. si chiuse in ...
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MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] successiva, per le vie dei contrabbandieri della Valtellina, accompagnò Colli, costretto a riparare in Svizzera a causa del suo antifascismo.
Vinto il concorso di ammissione, fu allievo dal 1945 al 1949 della Scuola normale di Pisa dove, tra gli ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.